Avellino

Proclamata l'astensione dall'attività giudiziaria penale da parte del Consiglio Direttivo della Camera Penale Irpina. 

Il Consiglio evidenzia che, pur essendo stata ripresa la normale attività giudiziaria nelle aule penali senza alcuna limitazione predeterminata dalla pandemia, permane la disciplina che subordina l'accesso dei difensori alle cancellerie penali previo appuntamento da richiedere a mezzo pec.  Questa previsione, che poteva ritenersi adeguata nel momento storico in cui la circostanza emergenziale e l'assenza di somministrazione vaccinale costringevano a maggiori precauzioni, attualmente risulta essere, oltre che non più necessaria, disagevole per il sereno svolgimento dell'attività difensiva.

La situazione è aggravata ancor di più dalla riduzione del tempo del c.d. smart working per gli addetti alle cancellerie che a tutti gli effetti sono ritornati in servizio, in una circostanza in cui, se non la totalità, ma la maggior parte dell'avvocatura penale ha acconsentito alla somministazione vaccinale e adotta le pratiche di cautela. 

Si lamenta, inoltre, la mancanza nel Tribunale di Avellino di un servizio di front-office per il settore penale, che faciliterebbe di gran lunga l'accesso alla documentazione indispensabile alla funzione difensiva.

La Camera Penale Irpina - che ha già altre volte reso nota la situazione di disagio - avanza proposte e soluzioni alternative all'attuale disciplina restrittiva, come un sistema di prenotazioni on-line attraverso slot che consentano, negli orari stabiliti, lo svolgimento delle attività difensive in materia penale.