Unite potenziare il turismo, si parte da uno dei settori strategi per l'intera regione e rivolge attenzione alla prossima sfida di Procida Capitale della Cultura. La piccola isola del Mediterraneo è stata infatti protagonista dell'intesa siglata nel Sannio con il comune di Castelvere. “L’accordo di oggi è solo un punto di partenza che andrà avanti anche oltre il 2022 con l’intento di valorizzare e potenziare uno scambio tra turismo delle fascia costiera con quelle delle aree interne”, hanno spiegato Alessandro Di Santo e Michele Assante del Leccese, rispettivamente sindaco di Castelvenere (Capitale Europea del Vino con Sannio Falanghina 2019) e consigliere delegato alla Cultura del Comune di Procida (Capitale Italiana della Cultura 2022) ha seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa, siglato tra i due comuni, volto alla valorizzazione e promozione turistica del patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico.
La sottoscrizione dell’accordo, che ha avuto un prologo affidato al professor Raffaele Simone, è avvenuta alla presenza di Nino Lombardi (Vice Presidente Provincia di Benevento) e dei consiglieri regionali Gino Abbate e Mino Mortaruolo che hanno apprezzato l’iniziativa definendola “prestigiosa, importante e meritoria e degna di godere dell’attenzione della governance regionale”.
“Per Castelvenere – ha detto il sindaco Di Santo – è una data storica. Abbiamo messo in atto il suggerimento del presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca che, qualche anno fa, visitando il nostro paese, ci invitò a portare avanti un programma di rilancio del nostro borgo medievale e della sua originalità per le caratteristiche cantine tufacee che possono fungere da vero attrattore per l’intera zona”.
“Quella di oggi – ha aggiunto Assante del Leccese – è un gemellaggio tra due ‘capitali’ che collaborano per il bene di entrambe le comunità. Rappresenta un’occasione unica che deve continuare nel futuro. Procida intende costruire e creare sinergie con tante altre realtà italiane, a cominciare da quelle delle aree interne della Campania”.
La cerimonia si è conclusa con uno scambio di doni tra i due Comuni, per poi trasferirsi nel borgo ad inaugurare nelle cantine tufacee i “Mercavini”, magicamente allestititi dalla Pro Loco di Castelvenere.