Operai al lavoro oggi per montare in piazza Libertà il grande albero che animerà il Natale avellinese e le luminarie lungo corso Vittorio Emanuele. Albero e luci dovrebbero essere inaugurati domani sera ma il condizionale è d'obbligo viste le complicazioni meteo che ormai da un mese non danno tregua.
Ma, nonostante manchino due settimane al 25 dicembre, nel capoluogo irpino si fa ancora fatica a respirare il clima delle feste e non mancano spunti di polemica politica. Si preannuncia un altro Natale in tono minore, soprattutto per i commercianti del centro, estremamente delusi per una festività da vivere anche quest'anno con l'amaro in bocca.
“E' vero, il maltempo ha fatto la sua parte ma i colpevoli ritardi dell'amministrazione comunale sono sotto gli occhi di tutti. Siamo d'accordo che devono essere festività senza eccessi e senza assembramenti, causa Covid, ma almeno dei segnali che sta arrivando il Natale ci vorrebbero in giro per la città. Invece ora si sta recuperando qualcosa ma fino a oggi la città era spoglia e grigia, quelle poche luminarie che sono state montate in giro – ci raccontano – sono bruttissime, avrebbero potuto fare decisamente di meglio”.
Dal canto suo il sindaco Festa si difende e spiega anche la scelta di delocalizzare casette e ruota panoramica in piazza Kennedy. “Il Natale non si festeggia soltanto al centro città, per questo motivo abbiamo voluto allargare il perimetro delle iniziative. E’ un segnale importante per i residenti ed i commercianti di questa zona. Casette, ruota panoramica e l'albero “green”. Per ripartire dobbiamo pensare alla città nella sua globalità”.
Tra gli alberi del parco, da poco intitolato ad Antonio Di Nunno, sono state sistemate le casette in legno ad un prezzo dimezzato rispetto al Corso (900 euro) mentre la ruota panoramica è nelle intenzioni del sindaco e della giunta un'attrazione soprattutto per i più giovani. Ci sarà anche la musica in filodiffusione, al Corso, a Corso Europa e in via Mancini.
Ma per l'opposizione consiliare, sull'organizzazione del Natale si è consumata l'ennesima figuraccia dell'amministrazione. “Quest'estate Festa aveva annunciato che sarebbe stato un grande Natale ma anche stavolta si è fatto trovare impreparato – aveva commentato qualche giorno fa il leader della minoranza Luca Cipriano - la città, come al solito, si mostra grigia e spoglia e anche se alla fine verrà addobbata, sarà stato fatto con grande ritardo”.