Erano entrambi ai domiciliari nell'inchiesta del pm Sansobrino e dei carabinieri sugli appalti della Provincia, sono tornati in libertà: uno perchè la misura restrittiva è stata sostituita con quella interdittiva, l'altro perchè l'ordinanza a suo carico è stata annullata.
Sono le decisioni del Riesame, rispettivamente, per il presidente della Provincia, Antonio Di Maria (avvocati Antonio Leone e Giuseppe Sauchella) e Angelo Carmine Giordano (avvocati Massimo Di Tocco e Mauro Carrozzini), 61 anni, di Solopaca.
In particolare, il Tribunale ha per Di Maria annullato il capo di imputazione relativo ad una turbativa della selezione per un dirigente ed ha disposto per lui la sospensione per 10 mesi dall'esercizio della funzione di presidente della Rocca.
Mentre per Giordano ha 'cassato' il provvedimento firmato dal gip Loredana Camrelengo. Che è invece stato confermato per Nicola Laudato (avvocati Vincenzo Regardi e Fausto Parente), 51 anni, di Campolattaro, e Raffaele Pezzella (avvocati Claudio Sgambato e Nando Letizia), 65 anni, di Casal di Principe.