Avellino

Neanche il tempo di archiviare il turno infrasettimanale, che la Sandro Abate è chiamata a scendere nuovamente in campo. Gli irpini affronteranno domani la Meta Catania Bricocity, match valido per la tredicesima giornata nel campionato di Serie A. Palla al centro alle 16. I verdeazzurri, con il successo casalingo conquistato contro la Vitulano Drugstore Manfredonia (6-2), sembrano aver oramai buttato alle spalle il periodo buio vissuto nelle ultime cinque giornate di campionato. Ora è testa alla rimonta in classifica in ottica Final Eight: per Abate e compagni sarà necessario vincere tutti i match fino al termine del girone d’andata per tenere vivo l’obiettivo. Dopo la gara con la Meta Catania, ci sarà il derby contro la Feldi Eboli, in programma il 28 dicembre. A chiudere la prima parte della regular season, sarà la gara di gennaio sul campo della Came Dosson. Tornando al presente, domani un altro importante banco di prova. I ragazzi di mister Lopez sono nel pieno di una striscia di risultati positivi: numeri alla mano, sono 19 i punti messi in cascina dai rossoazzurri in 12 gare giocate.

In esclusiva ad Ottopagine.it, il tecnico irpino Fausto Scarpitti ha presentato la gara di domani:

Mister, lei è qui da poco più di un mese. Com’è stato all’inizio l’approccio con la società ma soprattutto con Avellino e la sua cittadinanza?

“L’approccio è stato molto positivo. Ho trovato, come già mi aspettavo, una società ben organizzata che ha a cuore le sorti della squadra, ma ancor di più quello di portare in alto il nome di questa città. Mi sento estremamente soddisfatto. Anche l’impatto con i tifosi è stato molto buono. Nonostante veniamo da risultati non eclatanti abbiamo sentito il loro sostegno in ogni gara”.

Dopo quattro ko consecutivi stanno arrivando i primi segnali positivi. A squilibrare la squadra è stato certamente l’addio improvviso di mister Angelini, il quale aveva iniziato un percorso a sua immagine e somiglianza. Su cosa ha dovuto lavorare maggiormente?

“Sicuramente sono subentrato ad un collega che stava facendo bene. Ha lasciato in maniera improvvisa la squadra e l’ambiente si è destabilizzato, c’è voluto del tempo per riorganizzarci. Contestualmente ci sono state due uscite per quella che era stata l’impostazione della squadra per mister Angelini. Noi abbiamo avuto la necessità di trovare nuovi equilibri per gestire questa fase transitoria in attesa di nuovi arrivi. Già nelle ultime tre partite la squadra stava assumendo una fisionomia diversa, un’identità a cui io auspicavo. Nell’ultima settimana, grazie al lavoro della società è arrivato Alex. È un rinforzo importante, ci ha dato quel qualcosa in più che ha contribuito al risultato contro la Vitulano Drugstore Manfredonia”.

Riguardo al mercato, out Ramon e Lolo Suazo, e il benvenuto ad Alex. Cosa manca a questa squadra per poter ambire ad alti livelli?

“Alex di per sé copre una casella importante. Sono andati via Ramon e Lolo Suazo ed è arrivato un calcettista molto importante sia dal punto di vista tecnico, sia personale. Ha saputo inserirsi bene, è entrato in punta di piedi facendosi subito apprezzare. La nostra carenza è nel pacchetto mancini, insieme alla società stiamo valutando”.

È quasi giunto al termine il girone d’andata. Un posto tra le prime otto in chiave Final Eight, in un campionato così ostico, non è una certezza. Oltre questo, quali traguardi spera di raggiungere la società?

“L’aspettativa della società è quella di essere tra le prime otto in classifica. Con queste vicissitudini rientrare in quel range è difficile, ma non impossibile. C’è speranza e volontà. Superato questo giro di boa l’obiettivo è la possibilità di arrivare ai playoff, che non dobbiamo fallire. La società ci ha portato già un giocatore, si metterà in condizioni di farne arrivare un altro. È un campionato molto difficile ed equilibrato, passare dai playoff ai playout è un passo. Dobbiamo essere bravi a tirarci fuori da questa situazione attuale.”

Domani la gara contro la Meta Catania Bricocity. Come arriva la squadra al match?

“La squadra sotto il punto di vista fisico ha provato a ricaricare subito le energie dopo una gara in cui abbiamo speso tanto. Fortunatamente non c’è stato nessun problema fisico. Ora dobbiamo sfruttare l’entusiasmo della vittoria ottenuta contro Manfredonia. Affrontiamo una squadra importante che ha conquistato molti risultati utili consecutivi. Giocano molto bene, sarà una gara impegnativa in cui i dettagli faranno la differenza”.

L’ultima gara del 2021 sarà il derby contro la Feldi Eboli. Finora la Sandro Abate non ha raggiunto successi né nel match contro il Real San Giuseppe, né contro il Napoli Futsal. Crede che con Eboli sarà la volta buona?

“La speranza di tutti è quella di vincere. Derby o no, ogni gara è figlia del momento. Le partite contro Real San Giuseppe e Napoli Futsal sono due storie diverse, che sono state gestite in un momento in cui la squadra non era in condizioni ottimali. Speriamo di arrivare ad Eboli con animo e forma diversi, come quello che inizia a vedersi ora”.