Un esame di maturità da non fallire. L'Avellino è pronto alla sfida con il fanalino di coda Vibonese, memore della batosta subita al “Razza” nella scorsa stagione, ma, soprattutto, di quanto possa farsi del male da solo nel momento in cui sottovaluta le cosiddette piccole. Un aspetto su cui si è soffermato Domenico De Simone, vice di Piero Braglia, che domenica non potrà accomodarsi in panchina poiché squalificato. Sul fronte modulo e interpreti si va verso la conferma in blocco del 4-3-3 opposto lunedì scorso al Bari con un unico ballottaggio a centrocampo, tra Matera e Aloi, da risolvere.

La diciottesima giornata del girone C di Serie C inizierà domani. Due campane in campo. Alle 15 la Juve Stabia andrà a caccia del riscatto, dopo il ko per 3-1 a Pagani. Al “Menti” arriva il Potenza. Continuità è la parola d'ordine della Paganese, impegnata alle 17,30 in casa del Picerno, rigenerato dalla cura Colucci. Domenica, in concomitanza con Vibonese – Avellino, Turris – ACR Messina potenzialmente decisiva per il futuro sulla panchina dei siciliani di Capuano.