Avellino

Mancano meno di dieci giorni alle elezioni provinciali, la lista Laboratorio irpinia, che appoggia il candidato dem Rizieri Buonopane, dopo l'esclusione del pentastellato Picariello, continua il suo percorso: l'alleanza tra progressisti e M5S, quella che si rifà all'esperienza del Conte 2, è solida e andrà avanti, anche dopo il voto a Palazzo Caracciolo. “Il nostro contributo rappresenta una sintesi politica - spiega Iandolo – Vogliamo riportare alla Provincia i grandi temi che riteniamo prioritari. Su sistema Irpinia nessuno ha detto che sarà cancellato – chiarisce Iandolo – ma pensiamo che quell'esperienza vada migliorata”.

A tenere banco tuttavia è ancora lo scontro interno al PD. Dopo la conferenza stampa del consigliere regionale Petitto insieme al deputato dem Umberto del Basso de Caro, la strada per Buonopane si presenta in salita. Nei corridoi già si parla di disimpegno nei confronti del candidato alla presidenza, in pratica si lascia mano libera ai franchi tiratori, una dinamica già vista in passato con Vignola e Foti, impallinati dal fuoco amico. Ma Petitto assicura lealtà: “Siamo persone serie e manteniamo gli accordi, ma ci aspettiamo che facciano lo stesso i dirigenti Pd”.

Il sindaco di Montella prova a spegnere le polemiche, si dichiara fiducioso e assicura: “Non c’è stato alcuno strappo. Si sta facendo un percorso importante ma accidentato legato ad una rinnovata unità. C’è ottimismo perché alcune delle questioni emerse non sono mai state sul tavolo come quella della Città di Avellino. Mi sento quotidianamente con De Caro e Petitto – aggiunge il candidato presidente - il colloquio è costante anche con il commissario Bordo che è garante dell’unità del partito in provincia di Avellino. Occorre parlarsi evidentemente e aggiustare in corsa”.