Nessuna accusa per un medico di Atripalda e sua moglie, indagati per reato di falso per aver contraffatto documenti di F24 finalizzati all’ottenimento di un mutuo da parte della banca.
La tesi difensiva dell’avvocato Giovanna Coppola è quindi stata accolta ed il GIP ha emesso decreto di archiviazione a seguito di dimostrazione di estraneità ai fatti da parte della difesa.
Non ha avuto la stessa sorte il terzo indagato – il promotore finanziario – che è stato ritenuto l’unico responsabile della falsificazione.
Martina Barca