Imu, Tasi e Addizionale Irpef, nessuna variazione all’orizzonte del contribuente salernitano. Confermate tutte le aliquote rispetto al 2014, ma anche tutto il regolamento delle detrazioni approvato negli scorsi anni. Stabile l’esborso, dunque, per i salernitani anche se l’opposizione è già pronta a premere sul fatto che in tutti e tre i tributi si sia giunti al tetto massimo delle aliquote.
La Tasi, dunque, resta al 3,3 per mille, il massimo consentito, con i proprietari di prime case che possano effettuare una serie di detrazioni a seconda della rendita catastale dell’immobile. Si parte da 200 euro per i proprietari d’appartamenti con una rendita fino a 350 euro, per passare a 100 euro per gli immobili con rendita compresa tra 350 e 750 euro. Nessuna detrazione sarà possibile per le unità immobiliari con rendita superiore ai 750 euro.
Rientrano nella prima casa, anche le unità immobiliari concesse dal proprietario a parenti ed affini entro il primo grado: di padre in figlio o viceversa. Aliquote Imu invariata all’8,6 per mille per le seconde case con fitto concordato. In caso contrario, il tetto fissato è al 10,6 per mille, anche in questo caso il massimo consentivo.
Infine, l’addizionale Irpef che è confermata allo 0,8 per mille così come lo scorso anno. La ratifica delle conferme giungerà con la deliberazione in Consiglio comunale giovedì sera.
anro