Napoli

Nella gara d'andata il Napoli riuscì a superare il primo momento critico. Era solo l'inizio della stagione, ma in apertura del girone di Europa League gli azzurri si ritrovarono sotto di due gol a Leicester prima della doppietta finale di Victor Osimhen, che nei fatti sbloccò il nigeriano aprendo la fase positiva dell'attaccante e di tutto il Napoli nella progressione da capolista in campionato con l'unico passaggio a vuoto, sempre in Europa, con lo Spartak.

La gara con il Leicester presenta il primo vero crocevia stagionale per gli uomini di Luciano Spalletti, che nella gara di ritorno non potrà contare su Osimhen e su diversi titolari. Occorre il massimo sacrificio per non condizionare in pochi giorni quanto di buono costruito sin dall'estate. Mettere da parte gli infortuni e superare con forza quanto è determinato dall'imprevedibilità: ecco come si presenta Napoli-Leicester, in programma domani (ore 18.45) al “Maradona”. Inglesi primi con 8 punti, Spartak Mosca e Napoli 7, Legia Varsavia 6 a 90 minuti dal termine del girone: tutto in gioco con l'accesso agli ottavi o ai sedicesimi di Europa League, la retrocessione in Conference League e l'eliminazione dalle coppe.

Spalletti ha ritrovato Kostas Manolas nell'ultimo allenamento e potrebbe riproporre la difesa a 4 con il greco a far coppia con Amir Rrahmani. In attacco staffetta tra Dries Mertens e Andrea Petagna con Lorenzo Insigne costretto alle terapie, al pari di Fabian Ruiz, ancora ai box.