Caserta

In Campania, nella giornata del 6 dicembre 2021, si registrano - rispetto al 29 novembre scorso – 15 cali dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 13 incrementi e un dato non disponibile, con i valori delle foci condizionati da marea in calo e mare mosso. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano e Sele risultano in crescita. Volturno e Sarno invece sono in netto calo. I dati idrometrici di ieri - nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio - vedono livelli superiori per i fiumi Sele, Volturno e Garigliano in 7 degli 8 idrometri considerati posti lungo i tre corsi d’acqua. Sele in piena rilevante ad Albanella, dove ha raggiunto alle ore 12 di ieri i 540 centimetri sullo zero idrometrico. Situazione di pigro deflusso invece per il Volturno che a Capua alle ore 7 del 4 dicembre aveva toccato i 578 centimetri sopra lo zero idrometrico. In netta crescita i volumi del lago di Conza della Campania e gli invasi del Cilento e con numeri da record. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli di una settimane fa sia a Sessa Aurunca (+24 centimetri) che a Cassino (+1 cm.). Questo fiume presenta valori idrometrici più alti della media degli scorsi 4 anni a Sessa Aurunca (140,5 cm.), mentre si presenta sotto la media a Cassino (-47 cm.).

Il Volturno rispetto a una settimana fa è da considerarsi in netto calo, per la diminuzione dei volumi provenienti dal Calore e dall’Alta valle in Molise. Questo fiume presenta dati idrometrici più alti rispetto alla media dell’ultimo quadriennio ad Amorosi (+48 cm.), Capua (+150,5 cm.) e alla foce di Castel Volturno (+38 cm.).

Infine, il fiume Sele è in aumento, specie nel basso corso, rispetto a una settimana fa, con in evidenza gli incrementi di Serre (+80) e Albanella (+160). Il Sele presenta tutte e tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi (+61,5 cm.), Albanella (+485) e Capaccio alla foce (+62 cm.).

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in aumento sulla settimana scorsa a circa 11,3 milioni di metri cubi e contiene il 45% della sua capacità e con un volume superiore del 31,61% rispetto ad un anno fa. L’Eipli ha aggiornato i volumi dell’invaso di Conza della Campania al 6 dicembre 2021 e sul 26 novembre risulta in aumento di oltre 11,7 milioni di metri cubi e con circa 24,6 milioni di metri cubi presenta una scorta idrica superiore di quasi 3,3 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa.