Un Consiglio Comunale di una certa rilevanza quello che si è riunito ieri a Palazzo San Francesco: in ballo c'era la questione sollevata dall'amministrazione Damiano riguardo il buco finanziario di 11 milioni di euro in cui versano le casse comunali.
La Giunta ieri ha varato un piano di risanamento presentato dall'Assessore alle Finanze del Comune caudino, Bepy Izzo, che ha dichiarato: "Non può esserci soddisfazione per l'eredità di un macigno che condizionerà le già ristrette possibilità di manovra del Comune di Montesarchio.
Ogni singola scheda dei residui riaccertati resterà a disposizione di ogni cittadino per la libera visione presso l'ufficio ragioneria - sottolinea Izzo - in modo da poter verificare quali sono i crediti cancellati definitivamente perché insussistenti e il preciso arco temporale in cui sono stati erroneamente certificati.
La nostra è stata una azione precisa - lunga due anni, dove in silenzio abbiamo attuato tutte le manovre necessarie ad evitare il dissesto finanziario dell'ente. In questo arco temporale non ci siamo dimenticati di offrire servizi e contenere i costi per le fasce più deboli.
Ora i nostri sforzi si devono moltiplicare perché non ci permetteremo mai di far ricadere sulla cittadinanza le conseguenze di scelte politiche e finanziarie sbagliate alle quali tocca a noi che oggi amministriamo porre rimedio continuando ad operare in maniera totalmente diversa rispetto al passato".
Secondo il piano presentato dall'Assessore Izzo per uscire dalla passività il Comune, per i prossimi trenta anni, salderà il debito con lo Stato pagando a rate.
"Soldi che - come ci tiene a ribadire più volte Izzo - verranno reperiti evitando di aumentare le tasse ai cittadini, ma effettuando un serio e razionale taglio della spesa, ricerca di finanziamenti. Ne è la dimostrazione il fatto che la manovra della fissazione delle aliquote l'abbiamo volutamente fatta prima del riaccertamento straordinario".
Giovanna di Notte