Prosegue nel segno del dialogo la linea dell’amministrazione Ferraioli, stavolta alle prese con la contesa aperta dai residenti dell’area Pip di via Taurana, decisi a combattere contro rumori, esalazioni e inquinamento.
Il problema vivibilità riguardava le fabbriche e gli stabilimenti industriali attivi in zona, con lamentele continue, esposti e richieste d’intervento alle autorità amministrative.
L’incontro tra rappresentanti degli imprenditori e dei residenti, presente anche il primo cittadino Ferraioli, si è concluso con la decisione degli imprenditori di installare impianti di controllo e rilevamento sonoro e rilevamento esalazioni.
Gli strumenti di misurazione saranno a spese dei titolari delle aziende, come previsto dal regolamento comunale: il monitoraggio riguarderà anche le vibrazioni prodotte dagli stabilimenti e dagli autocarri in transito. Se il problema non è risolto, questa può essere una strada: lo pensano i residenti e di contro, ne sono convinti gli imprenditori, alle prese con un muro contro muro improduttivo e destinato quantomeno all’incontro su un terreno comune. Il dialogo.
La strategia è stata identica a quella portata avanti in precedenti occasioni dall’amministrazione, esattamente come accadde per la movida nel centro storico. Anche lì, dopo le polemiche, gli interventi delle forze dell’ordine e le multe, con le continue dimostranze degli abitanti di quartiere, era arrivato il momento fatidico dell’incontro tra le parti, pronte a discutere nell’interesse comune.
A Via Di Mezzo c’erano problemi e tensioni forti, per musiche alte e protratte fino a tarda notte. Per via di mezzo la risoluzione fu il regolamento, A via Taurana, saranno gli imprenditori a fare il primo passo, provando a controllare la vivibilità dell’area.
Redazione