Si è tenuto ieri pomeriggio, presso l’aula di alta formazione “Consilium Senatoris” di Sala Consilina, il convegno dal titolo “Usi civici, prospettive ed opportunità”, al quale hanno partecipato l’avvocato cmministrativista Nicola Senatore, il consigliere regionale Tommaso Pellegrino e l’assessore eegionale all’agricoltura della Campania, Nicola Caputo.
L’avvocato Senatore ha ricostruito tutto il percorso storico dell’istituto degli usi civici, fino alla recentissima disposizione normativa inserita nel Pnrr. In particolare, il legale valdianese ha ricordato che, a causa del peso civico, i Comuni non possono pianificare liberamente il proprio territorio e i cittadini non possono trasferire i propri beni immobili perché il relativo regime è legato a quello della demanialità e, di conseguenza, ai caratteri dell’indisponibilità e dell’inusucapibilità. “Esistono interi quartieri costruiti su beni gravati da uso civico e tantissimi cittadini non possono godere del bonus facciate e del Superbonus (110%) per le ristrutturazioni edilizie", ha precisato Senatore.
La nuova normativa, però, permette ai comuni di trasferire i diritti di uso civico e le permute con terreni di superficie e valore ambientale equivalenti che appartengono al patrimonio disponibile degli stessi enti. "Il decreto dirigenziale della Regione Campania sugli usi civici deve essere accolto con grande soddisfazione ed ottimismo e l’attenzione va rivolta agli uffici regionali che immediatamente hanno colto la novità e senza alcun timore, in brevissimo tempo, hanno concepito un atto che può definirsi storico per la Regione Campania", ha concluso Senatore.
Anche per il consigliere regionale Tommaso Pellegrino, il risultato ottenuto dalla Regione Campania può essere considerato storico: "Siamo orgogliosi nel poter dire che la Campania è stata la prima Regione d’Italia ad adottare un decreto dirigenziale sugli usi civici per risolvere un problema importante per famiglie e amministrazioni locali". Pellegrino ha ricordato che anche molti paesi del Vallo di Diano hanno questo problema: "Adesso il ruolo delle amministrazioni comunali è fondamentale nell’interazione con la Regione Campania per accompagnare e concludere alcuni aspetti burocratici legati agli usi civici".
Le conclusioni del convegno sono state affidate all’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo, il quale ha sottolineato il lavoro svolto dal suo assessorato ed ha colto l’importanza della norma e di quanto essa può offrire al territorio per la soluzione di tantissimi problemi che, peraltro, accomuna l’intera nazione.
Caputo ha anche sottolineato che il suo impegno è stato continuo in quanto ha dovuto anche risolvere il problema della “monetizzazione”, che avrebbe potuto nuovamente ingessare la macchina amministrativa.