Avellino

Ato Rifiuti, è il giorno del voto. Convocato per questa mattina  il Consiglio d'ambito di Avellino nel corso del quale i sindaci e gli amministratori saranno chiamati ad eleggere il nuovo presidente dell'ente.  Alla fine gli otto consiglieri d’ambito rimasti in carica hanno dato la propria disponibilità a guidare l'ente fino a febbraio, quando il Consiglio decadrà interamente e andrà rinnovato. Dunque sarà una presidenza breve, ma non meno importante per gli adempimenti necessari da portare a termine nei prossimi mesi a cominciare dall'affidamento del ciclo integrato dei rifiuti. Il Piano redatto dal presidente uscente Tropeano (Pd) infatti aveva individuato l'affidamento in house del servizio di gestione operativa alla società provinciale Irpiniambiente. E' stata fatta anche una due diligence per lo studio dell'azienda, valutando gli aspetti finanziari e la sostenibilità del progetto, ma poi la trattativa si è arenata alla vigilia delle elezioni provinciali. Il presidente Biancardi ha frenato, da Palazzo Caracciolo sono tardati ad arrivare i documenti indispensabili per una corretta valutazione della società pubblica. Biancardi si disse pronto a collaborare ma “non a svendere Irpiniambiente”. Tutto congelato dunque fino a dopo il 18 dicembre. Nel frattempo c'è da sciogliere il nodo dell'impiantistica. Per l'ampliamento del sito di Teora si procede spediti,i lavori sono già iniziati. Per mil sito di compostaggio di Chianche, fortemente osteggiato da ambientalisti e viticoltori, la Regione ha chiarito che non c'è bisogno della Valutazione di impatto ambientale, per cui il comune può passare alla fase di gara, ma i comitati si dicono pronti alla levata di scudi.