Non solo Fabián Ruiz e Koulibaly, oltre ad Anguissa ed Osimhen, in attesa di valutare le condizioni di Manolas e Insigne. Sabato, alle 20,45, al “Maradona”, contro l'Atalanta, il Napoli dovrà fare a meno pure di Luciano Spalletti, appiedato per due giornate dal giudice sportivo in seguito all'espulsione per le vibranti proteste nei confronti dell'arbitro Pezzuto della sezione di Lecce, reo, per il tecnico di Certaldo, di non aver ravvisato un fallo su Rrhamani precedente a quello commesso, sugli sviluppi dell'azione, da Demme. Una situazione di gioco da cui è nata la punizione calciata da Berardi e girata in rete di testa da Ferrari per il definitivo 2-2, sul finire della gara al “Mapei Stadium”, contro il Sassuolo. “Espressioni gravemente irriguardose”, captate da un Assistente e messe a referto con l'aggiunta della sottolineatura di una “recidività” che ha pesato sul raddoppio del classico turno di stop. Il Napoli prepara ricorso mentre in città è pressoché palpabile l'amarezza per il doppio vantaggio sciupato dagli azzurri.
Napoli, due giornate di squalifica per Spalletti: ecco perché
Il club azzurro prepara il ricorso, il tecnico certo assente nella gara casalinga con l'Atalanta
Marco Festa