Il Biodigestore in grado di trattare 110mila tonnellate di rifiuti umidi, che dovrebbe sorgere a Gricignano d'Aversa (Caserta), forse non sara' realizzato, visto che l'iter autorizzatorio messo in moto dalla societa' Ambyenta Campania, controllata da Sersys Ambiente (azienda di Rivoli specializzata nell'offerta di servizi ambientali), si e' bloccato su un punto fondamentale, quello della proprieta' dei suoli su cui edificare l'impianto. Il sindaco di Gricignano d'Aversa Vincenzo Santagata, che si e' sempre opposto come l'intera cittadinanza alla realizzazione del biodigestore in un territorio gia' ricco di aziende e impianti di rifiuti e compromesso dal punto di vista ambientale, parla di "buona notizia" e spiega che "e' stata rinviata la conferenza di servizi prevista per oggi dal momento che alla scorsa conferenza del 12 ottobre, sollevai la pregiudiziale relativa alla mancanza della proprieta' dei suoli da parte della societa' Ambyenta Campania". "La Regione - prosegue Santagata - ha cosi' chiesto un parere all'Avvocatura dello Stato, la cui risposta e' stata molto chiara: senza disponibilita' dei suoli l'iter autorizzatorio, che prevede il rilascio di autorizzazioni ambientali, non puo' andare avanti". "A questo punto Ambyenta ha dieci giorni per mettersi in regola, ovvero completare l'acquisto dei terreni, per i quali al momento esiste solo un preliminare, e non crediamo che riuscira' a definire l'acquisto. Se dunque la societa' non acquistera' entro questo breve lasso di tempo la proprieta' dei suoli su cui vuole realizzare l'impianto, la pratica verra' archiviata dalla Regione e a Gricignano non sorgera' alcun Biodigestore" conclude il sindaco. Sono numerose la manifestazioni fatte da cittadini contro il Biodigestore, l'ultima l'otto ottobre scorso, quando scesero in piazza un migliaio di persone per dire "no" all'impianto dei rifiuti umidi.
Rifiuti: Regione verso il no al biodigestore a Gricignano
Parere avvocatura: senza disponibilità terreni iter si ferma
Redazione Ottopagine