Scafati

Area pedonale, l’annuncio dell’assessore Diego Chirico: «A Scafati ora di ripartire dal Corso». Spunta dunque l’ipotesi della zona a traffico limitato tra via Giovanni XXIII e via Roma. Un’idea nata in inergia con il neo assessore Nicola Acanfora. Sembrerebbe non essere un’iniziativa dell’ultim’ora quella maturata dalla maggioranza di Pasquale Aliberti, che prevederebbe l’attivazione della zona a traffico limitato nel centro cittadino. Il nuovo piano, da poco studiato dal tenente della polizia municipale, Pasquale Cataldo, è stato reso pubblico dall’attuale assessore al Bilancio del Comune di Scafati, Diego Chirico. «È ora di ripartire dal corso nazionale - ha spiegato. «Sapete quanto ho a cuore la questione Ztl sul corso Nazionale e per questo che un anno e mezzo fa il sottoscritto assieme ai consiglieri comunali Bruno Pagano, Nicola Acanfora (diventato assessore da venerdì, ndr) e Pasquale De Quattro, ha protocollato un atto di indirizzo per uno studio di fattibilità per una zona a traffico limitato su questa arteria». Nel frattempo, così come spiegato da Chirico, una proposta è stata studiata e prevede l’area pedonale per la seconda parte del corso Nazionale, quella adiacente a piazza Vittorio Veneto. 

«È di qualche settimana fa - ha detto l’assessore - la proposta dettagliata del tenente Cataldo, della quale custodisco copia, che prevederebbe un’area delineata dall’incrocio di via Giovanni XXIII e fino all’incontro tra via Roma e via Melchiade, compreso il primo tratto di via Cesare Battisti». Un’idea che, stando a voci di corridoio, potrebbe essere sperimentata prima durante le domeniche d’autunno, magari prima solo di mattina, così da poter comprendere quanto e se viene congestionato ulteriormente il già caotico traffico quotidiano. Una volta dopo le sperimentazioni, si passerà nel caso, alla struttura definitiva. Intanto sulla vicenda, l’assessore Diego Chirico, pare che abbia già iniziato a lavorare in
sinergia con il neo assessore al Commercio, nominato venerdì dal sindaco, Nicola Acanfora.
 

La Redazione