L'Asl di Salerno conferma il progressivo aumento di accessi presso i centri vaccinali del salernitano, determinato sia dalle disposizioni sul green pass che dall’andamento dei contagi. Nella giornata di ieri sono state somministrate oltre 8.000 dosi, una settimana fa si somministravano 1.500 dosi giornaliere. Superato dunque il tetto delle 100.000 terze dosi.
A fronte dell’aumento degli accessi presso i punti vaccinali, l’Asl fa sapere che tiene aperti tutti i suoi oltre 100 punti vaccinali e sta provvedendo al loro potenziamento, per favorire un’apertura per più ore giornaliere. In lieve aumento i casi di positivi, 900/1.000 a settimana, una crescita costante, che però non fa registrare criticità negli ospedali, né tantomeno nelle terapie intensive.Tuttavia l’Asl Salerno è pronta ad affrontare eventuali malaugurate emergenze-
“Si sta procedendo somministrando indifferentemente sia Pfizer che Moderna, vaccini che - chiarisce il dottor Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile della campagna vaccinale dell'Azienda Sanitaria Locale - sono perfettamente equivalenti. Si tratta quindi di vaccinazione omologa e non eterologa, anche nel caso che si siano utilizzati prima l’uno e poi l’altro vaccino” rassicura Tozzi.
In merito all’aumento abnorme degli afflussi presso i centri vaccinali per l’attesa normativa sul green pass, l’Asl chiarisce che l’anticipo a 5 mesi riguarda unicamente il termine entro il quale va fatta la terza dose: entro 5 mesi dalla seconda somministrazione.
Non cambia, invece, assolutamente la durata della validità del green pass, che resta di 9 mesi. Pertanto, chi vuole anticipare la vaccinazione per paura che gli scada in green pass dopo il 5° mese, non ha motivo di vaccinarsi in anticipo.