Benevento

Rimessi in libertà dal Riesame, che ha dichiarato l'inefficacia dell'ordinanza di custodia cautelare per un difetto di notifica, Rufino Zollo, 60 anni, e il figlio Luca, 24 anni, di Ceppaloni, che da tre settimane erano agli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Difesi dagli avvocati Angelo Leone e Grazia Luongo, entrambi erano stati fermati dai carabinieri dopo il sequestro nella loro abitazione di Beltiglio di oltre un chilo di marijuana e 12 grammi e mezzo di hashish. Droga di cui avevano rivendicato l'uso personale – Rufino dell'hashish trovato in un comodino, Luca dei 500 grammi di marijuana custoditi in più barattoli e della stessa quantità in foglie scovata in un soffitto e in un garage-. Una versione che non aveva convinto il gip Maria Di Carlo, che al termine dell'udienza di convalida aveva disposto la custodia cautelare ai domiciliari con un provvedimento che, come detto, è stato dichiarato inefficace.