Squadra che vince non si cambia. Alle 20,45, sul tappeto verde del “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, il Napoli scenderà in campo per difendere il primato solitario in classifica augurandosi, magari, di aumentare pure il gap dal Milan, se a un successo sul Sassuolo si abbinasse un altro passo falso, mezzo o pieno, dei rossoneri, impegnati in concomitanza, al “Ferraris”, contro il Genoa. Tornano a disposizione Politano, guarito dal Covid, e Ounas, recuperato da un acciacco. Out Manolas per gastroenterite, gli infortunati Osimhen, Anguissa e Zanoli, positivo al Coronavirus. La sostanza, però, è la stessa. Spalletti è fortemente orientato a dare fiducia all'undici iniziale opposto domenica scorsa alla Lazio di Sarri, travolta con un sonoro 4-0 finale. Avanti tutta pure con il 4-2-3-1 con Ospina tra i pali; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui in difesa; Lobotka e Fabián Ruiz a centrocampo; Lozano, Zielinski e Insigne sulla trequarti alle spalle dell'unica punta Mertens. E a proposito di “Ciro”, tornato quello dei tempi d'oro, proprio mentre Ibrahimovic ha svelato al Corriere della Sera che avrebbe vestito la maglia del Napoli qualora non fosse stato esonerato Ancelotti: De Laurentiis avrebbe deciso di non optare per l'esercizio dell'opzione per il rinnovo del suo contratto. Ma questa è un'altra storia. Conta solo il presente, che il Napoli vuole continuare a vivere da protagonista cullando sogni tricolore.
Napoli, ecco la probabile formazione per la sfida a Reggio Emilia col Sassuolo
Quattro indisponibili e due recuperati, Spalletti ha le idee chiare sull'undici iniziale
Marco Festa