Avellino

La direzione provinciale dell’’UDC - Federazione Popolare dei Democratici Cristiani in riferimento alle elezioni provinciali del Dicembre prossimo ritiene che "in un periodo in cui era necessario una grande iniziativa politica e una soluzione politica coerente con il ruolo che la Provincia avrà nei prossimi anni, si è registrata una assenza assoluta di politica e di consapevolezza dell’importanza che questo ente dovrà svolgere". Lo spiega in una nota l'onorevole Giuseppe Gargani : "Ci troviamo di fronte ad una sfida della nostra provincia che doveva essere affrontata in maniera unitaria, per tenere conto delle peculiarità del territorio, e in un’ottica regionale in cui l’Irpinia dovrebbe proporsi come vettore di cambiamento e guida delle aree interne - prosegue l'Udc -  Il piano strategico di recupero e di sviluppo dell’Irpinia, approvato dal consiglio provinciale e da tutti i sindaci della provincia nei mesi scorsi ha individuato un programma di sviluppo collegato al recovery Plan europeo facendosi carico di tutti i progetti presentati dai comuni per trovare una sintesi capace di far diventare protagonista l’Irpinia tutta. Si è trattato di una iniziativa unica in Italia che dovrebbe avere un’attiva continuazione da parte del nuovo consiglio provinciale caratterizzato politicamente e consapevole della costruzione della nuova fase dello sviluppo della provincia".

"I partiti e i vari improvvisati movimenti sono caratterizzati da vecchie e nuove divisioni inconciliabili tra di loro e uniti oggi per ragioni di esclusivo potere - continua Gargani -  con l’intento di soggiogare per un impulso di potere la provincia la quale storicamente è stata caratterizzata da un pluralismo politico e da una classe dirigente illuminata perché dedita al bene comune. Le liste presentate non rispondono a nessuna logica di coalizione e quindi a nessun accordo che possa avere valore politico e fanno seguito a quello che è avvenuto in Alta Irpinia, nelle comunità montane, nelle ASL; puro interesse di potere. L’attività della provincia dei prossimi anni dovrà essere finalizzata a utilizzare i fondi europei e quindi i suoi rappresentanti che saranno eletti il 18 dicembre p.v. dovrebbero essere coesi e credibili per i risultati che dovranno raggiungere. Per queste ragioni l’UDC - Federazione Popolare solleciterà il voto per i candidati che riterrà idonei per raggiungere questo risultato".