"Avevamo la necessità di vincere una gara per riprendere un po' di fiducia". Giovanni Benedetto ha commentato così la vittoria della sua Del Fes Avellino contro il Lapietra Monopoli (70-54): "Venivamo da tre sconfitte, che per me sono una eternità, una cosa che forse non mi era mai capitata in carriera. - ha spiegato il coach della squadra irpina - I ragazzi si sono impegnati, hanno lavorato bene. Sono contento soprattutto per loro e per i dirigenti di questa società, che avevano bisogno di riacquistare un po' di fiducia e, probabilmente, oggi possiamo dire che è un secondo inizio. Mi auguro di sì, questa è la strada con decisione e consapevolezza delle nostre qualità, ma anche dei nostri limiti. In questo modo si costruiscono le squadre, le vittorie e le salvezze".
Difesa - "In Serie B si vince e si gioca partendo dalla metà campo difensiva. Nel primo quarto abbiamo sbagliato alcuni tiri abbastanza semplici. Siamo andati al tiro con soluzioni da alta percentuale, abbiamo commesso degli errori non replicati successivamente. - ha aggiunto Benedetto - Abbiamo bisogno di fiducia e anche nel primo quarto si notava la pesantezza, ma l'abbiamo superata nel match. Abbiamo seguito il piano partita, che ci ha portati a vincere di 16 la sfida, fondamentale per ritrovare la vittoria".
Versatilità - "I giocatori devono essere consapevoli che i ruoli a me interessano poco. Noi giochiamo sempre con quattro esterni. Per me il secondo lungo è un esterno aggiunto. Mi piace questa soluzione. Ci siamo adattati alla squadra avversaria, che ha abbassato il quintetto. Può essere un'arma tattica durante le gare, le proviamo tutte anche per la capacità dei ragazzi, che ringrazio per l'attenzione che hanno garantito, di adattarsi a diversi ruoli leggendo il momento della partita".