Avellino

Turris – Avellino, ormai è questione di ore. Domenica, alle 14,30, si giocherà la gara valida per la sedicesima giornata del girone C di Serie C. I corallini arrivano alla sfida terzi in classifica, con 4 punti di vantaggio sui biancoverdi, quinti in condominio con il Catanzaro, a quota 24. Braglia si è detto certo che al “Liguori” i lupi non sbaglieranno l'approccio alla gara come accaduto contro il Picerno.

Sul fronte modulo, dalle parole dell'allenatore è parso evidente che si va verso il passaggio dal 4-2-3-1 al 3-4-3 speculare a quello dei prossimi dirimpettai: “Ci sono partite da leggere, in base all’avversario che si va ad affrontare. A Messina ci siamo messi anche 3-5-2 nel finale perché dovevamo fare di tutto per portare a casa il risultato. Non bisognava essere bellini, qui mi hanno chiesto i risultati” ha spiegato il tecnico grossetano.

E così Bove e Sbraga (non al top) si contendono una maglia da titolare in difesa, con il primo favorito. A centrocampo De Francesco sembra essere in leggero vantaggio su Matera e Mastalli per prendere il posto dello squalificato Aloi. Micovschi si accomoderà in panchina lasciando spazio al tridente Kanoute, Maniero, Di Gaudio. Più degli interpreti conterà l'atteggiamento in un match in cui a fronte di momenti in cui ci sarà, verosimilmente, da soffrire, non mancheranno gli spazi per affondare il colpo. Lucidità lungo l'arco dei novanta minuti più recupero, concentrazione, attenzione e cattiveria agonistica non potranno mancare.