Il fattore campo è una costante nel girone sud. Le lunghe trasferte incidono pesantemente e fare punti nelle gare interne è fondamentale. Fino ad ora la Pallamano Benevento è stata perfetta tra le mura amiche, mentre fuori casa non ha ancora raccolto nulla. L’occasione per farlo è il derby con la Genea Lanzara anche se i salernitani partono col favore del pronostico nonostante siano dietro in classifica. Del derby ha parlato alla vigilia, fischio d’inizio sabato alle 18:30 alla Palumbo di Salerno, il capitano giallorosso Antonio Chiumento.
"Non va sottovalutato il successo ottenuto nell'ultimo turno contro Il Giovinetto - dice - perché affrontavamo degli avversari che lo scorso anno ci misero in grande difficoltà sia all'andata che al ritorno. La differenza l'ha fatta anche la preparazione della gara ad opera del mister, che è stato molto meticoloso e non ha lasciato nulla al caso. Poi la cattiveria agonistica ha fatto il resto". L'’obiettivo stagionale è chiaro: "La nostra è una squadra che può puntare a giocarsi i play off - prosegue il pivot sannita -. Ma possiamo porci obiettivi di un certo tipo solo continuando a credere nella cultura del lavoro come stiamo facendo. La partita con Il Giovinetto è stata una delle migliori che abbiamo giocato negli ultimi anni sul piano difensivo. La grinta messa in campo soprattutto nel primo tempo mi lascia molto soddisfatto sul percorso che stiamo seguendo".
Il capitano è reduce da un infortunio al ginocchio ma ha sempre stretto i denti e sta provando a migliorare la propria condizione atletica. "Non sono ancora al meglio della condizione. Sono passati diversi mesi dall'infortunio al ginocchio e dall'operazione. Proseguo nel mio percorso di riabilitazione completa, sto mettendo minuti preziosi nelle gambe e noto i miglioramenti anche sul piano muscolare. E' evidente che tutto passa per l'allenamento e per le partite perché sette mesi di stop si avvertono".
Il derby è sempre una partita speciale: "Vivo un derby sempre in modo particolare. Sono partite belle da giocare, l'obiettivo è chiaramente vincere ma sappiamo che per farlo occorrerà mantenersi almeno sui livelli della partita giocata contro Il Giovinetto. Il Lanzara è una squadra molto dura da affrontare, ha giocatori di caratura. Rispetto allo scorso anno anche loro hanno cambiato qualcosa come noi, per cui non dovremo abbassare l'attenzione, tenere i ritmi alti e soprattutto giocare con senso d'appartenenza e di unione per tornare a casa con un risultato positivo".