COVID - Il governo ha deciso di introdurre misure restrittive a carico di chi non si è vaccinato e giustamente chi non si è vaccinato avrà dei limiti nella vita sociale, non potrà andare al ristorante, in palestra, al cinema, al teatro, nei luoghi di assembramento. È il minimo che si potesse fare in Italia, se vogliamo evitare di chiudere il Paese intero. Queste misure arrivano in ritardo e vengono attuate in ritardo. Ma c'è proprio bisogno di aspettare il 6 dicembre per renderle operative? Ma cosa stiamo aspettando? Ci voleva la zingara per capire che bisognava introdurre l'obbligatorietà della terza dose per il personale sanitario?

Ho sollevato un problema nella Conferenza Stato-Regioni qualche giorno fa: ci dobbiamo convincere che, se in Italia non mettiamo in piedi un piano di controlli rigorosissimo, le misure che prendiamo rischiano di rimanere sulla carta e rischiamo di fare la fine dell'Austria. L'Austria ha deciso misure differenziate per i non vaccinati, poi si sono accorti che era complicato fare i controlli e quindi alla fine hanno chiuso tutto il Paese, danneggiando vaccinati e non vaccinati. Se non mettiamo in piedi un sistema di controlli efficace noi rischiamo di fare la fine dell'Austria, cioè di verificare fra 10 giorni che nessuno rispetta i vincoli stabiliti dallo Stato, che chi non è vaccinato circola liberamente senza controlli, dopodiché diventerà inevitabile chiudere tutto. Questa a me pare francamente una cosa intollerabile e che dobbiamo fare di tutto perché sia evitata.

Ho proposto che ci siano sanzioni anche pecunarie: chi non indossa la mascherina nei luoghi di assembramento avrà cento euro di multa. Chi frequenta luoghi proibiti da legge dello Stato senza essere vaccinato avrà mille euro di multa. Si fa così se si vuole fare seriamente. Abbiamo vissuto situazioni abbastanza bizzarre: per settimane e settimane ci sono stati cortei irresponsabili di persone non vaccinate senza mascherina, hanno prodotto danni incalcolabili. Eppure, quando interveniva la polizia con gli idranti, apriti cielo. Hanno bagnato i manifestanti e si sono presi il raffreddore. Magari la prossima volta meglio usare degli idranti a secco come in lavanderia, così non roviniamo la messa in piega di nessuno. 

Se la situazione resta questa, reggiamo ma per reggere dobbiamo essere rigorosi, qui più che in altre regioni d'Italia. Ieri i positivi erano 900, tasso di contagiosità del 5.7%, sempre ieri 28mila vaccinazioni, c'è una ripresa delle vaccinazioni gran parte dei 900 positivi sono asintomatici, altri lievi sintomi, soltanto i non vaccinati hanno problemi seri. Il Governo ha deciso di prendere misure restrittive a carico di chi non è vaccinato e giustamente chi non è vaccinato avrà limiti nella vita sociale. E' il minimo che si potesse fare oggi in Italia se vogliamo evitare di chiudere il Paese intero.