Napoli

Seconda sconfitta consecutiva, dopo quella in campionato con l'Inter, qualificazione a rischio. A Mosca, sotto la neve, senza Osimhen e Anguissa, infortunati, ed Insigne, acciaccato, il Napoli perde 2-1 contro lo Spartak mancando la possibilità di qualificarsi almeno ai sedicesimi di finale di Europa League con un turno d'anticipo. Si deciderà tutto all'ultima giornata quando al “Maradona” arriveranno gli inglesi del Leicester. Pronti, via, e gli azzurri vanno subito sotto. L'olandese Promes appena entrato in area entra va in rotta di collisione con Lobotka: calcio di rigore. Sobolev spiazza Meret e porta i russi in vantaggio (3'). A seguire, inizia la gran serata del portiere Selikhov, che nega prima a Elmas e poi a Zielinski la gioia del gol. Scampati i pericoli lo Spartak raddoppia. Moses ubriaca di finte Mario Rui e pennella sulla testa di Sobolev, che prende il tempo a Kouilibaly e fa 2-0 (28'). In avvio di ripresa Petagna sfiora una traiettoria disegnata da Di Lorenzo vanificandone la marcatura, poiché in posizione di fuorigioco. Si continua a giocare e Koulibaly non riesce ad angolare su cross di Lozano. Ancora Selikhov salva su Mertens, ma non riesce a stoppare Elmas, che di testa premia il lavoro di Mario Rui e Petagna. Al 64' è 2-1. Imperversa una bufera. Al 90’ altra girata di testa ancora di Elmas, ma Selikhov risponde ancora una volta “presente”. Finisce così: 2-1.