Avellino

Appuntamento venerdì 26 novembre alle ore 10 presso la sede della Camera di Commercio di Avellino con il roadshow di lancio di OPEN KNOWLEDGE, iniziativa per creare condizioni, coinvolgimento e prassi consolidate che rispondono ai principi di trasparenza, collaborazione e partecipazione, quali elementi imprescindibili dello sviluppo, sul tema delle aziende confiscate.

L’obiettivo di “OK OPEN KNOWLEDGE – Animazione e formazione” è creare valore sociale, economico e civico per il territorio attraverso la conoscenza e l’utilizzo degli open data sulle aziende confiscate, ammesso a finanziamento nel quadro del PON Legalità 2014-2020.

Il progetto si inserisce nel percorso di miglioramento delle competenze della Pubblica Amministrazione nel contrasto alla criminalità organizzata, mediante l’utilizzo delle tecnologie digitali e l’informazione open da esse veicolate. Informazione necessaria per la formulazione di schemi interpretativi sui fenomeni illegali e schemi predittivi sui fattori che consentono un efficace reinserimento e valorizzazione delle aziende confiscate nell’economia legale.

OPEN KNOWLEDGE coinvolgerà un team di esperti di Unioncamere, delle agenzie del sistema camerale (Centro studi Tagliacarne e Sicamera) e delle 22 Camere di Commercio di Calabria, Campania, Puglia, Basilicata e Sicilia.

“Mediante attività di sensibilizzazione e approfondimento, il progetto OK - Open Knowledge risponde all’esigenza di maggiore e più capillare conoscenza delle informazioni e dei dati disponibili su un importante elemento attraverso la quale leggere il livello di infiltrazione mafiosa nell’economia: le aziende confiscate”, sottolinea il presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “Dati che ora, grazie all’interconnessione tra le banche dati dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati e quelli delle Camere di commercio consentono di aprire una visuale anche sulle caratteristiche delle aziende. E questo faciliterà l’azione di recupero e valorizzazione di realtà economiche sottratte alla criminalità e la loro piena reimmissione sul mercato legale”.

L’iniziativa intende inoltre rendere ‘utili’ e ‘utilizzabili’ i dati una volta che essi sono stati fatti conoscere. Per raggiungere questo scopo saranno sviluppate azioni di animazione e formazione volte non solo all’illustrazione tecnica delle modalità di utilizzo dei dati e di navigazione del Portale “Open Data aziende confiscate”, ma anche finalizzati ad individuare e ad approfondire strumenti interpretativi di vario livello che consentano di comprendere appieno e utilizzare i dati per le attività di controllo, monitoraggio o valorizzazione delle aziende confiscate.

I lavori del roadshow di venerdì 26 novembre saranno introdotti dal Prefetto Paola Spena a conferma della costante attenzione e sensibilità della Prefettura sul tema dei beni confiscati, e dal Commissario Straordinario della Camera di Commercio Gaetano Mosella. La presentazione del progetto sarà curata da Giuseppe del Medico Responsabile di progetto di Unioncamere mentre il portale Open data Aziende confiscate e le informazioni d’inquadramento del fenomeno saranno illustrate da Paolo Cortese del Centro Studi Istituto Guglielmo Tagliacarne. Seguirà l’intervento del responsabile regionale di Libera Campania mentre le conclusioni saranno affidate all’On. Carlo Sibilia Sottosegretario all’Interno. A moderare i lavori del convegno il Segretario Generale dell’Ente camerale Luca Perozzi.

“Tra le azioni portate avanti negli anni dalla Camera di Commercio di Avellino per lo sviluppo dell’imprenditoria locale riveste un ruolo centrale l’attività in tema di legalità, anche grazie alla collaborazione con l’Associazione Libera, in quanto è indiscutibile che le imprese hanno più possibilità di crescita in un territorio sano” - ha sottolineato Gaetano Mosella Commissario Straordinario dell’Ente camerale che ha aggiunto - «Nel programma annuale 2022 la Camera ha indicato tra gli obiettivi strategici la valorizzazione dei beni confiscati per la rigenerazione sociale ed economica dei contesti caratterizzati da maggiore rilevanza dei fenomeni criminali, rafforzare le competenze nella gestione dei beni confiscati puntando su una governance interistituzionale per favorire la reimmissione nel circuito dell’economia legale delle aziende confiscate in Irpinia, attraverso il piano di attività di Open Knowledge.
Attualmente si contano 14 aziende confiscate nel territorio della provincia di Avellino nel Portale Open Data dal quale è possibile estrarre liberamente dati ed informazioni aziendali a livello territoriale, quali ad esempio il tipo d’impresa, l’attività economica prevalente, la sede aziendale.

La partecipazione al Roadshow è di tipo misto potendo essere sia in presenza presso la sede della Camera di Commercio di Avellino Piazza Duomo, 5 e sia a distanza tramite piattaforma online: in entrambi i casi è richiesta l’iscrizione mediante compilazione di un modulo online disponibile sul sito della CCIAA www.av.camcom.it