Benevento

Il Natale è ormai vicino e cresce sempre più l'attesa per le prossime festività, soprattutto tra i commercianti. In tanti sembrano sperare in una città illuminata, con una clima di festa, nonostante la pandemia.

E dopo gli ultimi due anni con restrizioni e negozi chiusi proprio nei giorni clou delle vendite, ora l'auspicio è che possa pensarci lo shopping natalizio a risollevare le sorti del settore. Ma in attesa di conoscere il programma definitivo degli eventi predisposti per quest'anno, il dibattito appare ancora aperto tra proposte e perplessità. E la Confcommercio che, nelle scorse settimane aveva scritto al sindaco Mastella presentando cinque proposte per questa edizione considerata “fondamentale per il commercio”, ribadisce oggi la necessità di "coinvolgere tutta la città e non solo il centro".

“La pandemia ha cambiato le nostre abitudini”, osserva Nicola Romano secondo cui appare oggi “inimmaginabile fare le stesse cose degli scorsi anni”. E quindi l'esponente dell'associazione di categoria chiede di non “privilegiare una sola area della città, in questo caso Corso Garibaldi”. Una necessità secondo Romano sia di carattere economico, ma anche per garantire maggiori spazi.

“Di carattere economico poiché tutti i commercianti anche nei diversi quartieri hanno subito le difficoltà del covid e quindi bisognerebbe dare a tutti le stesse opportunità - spiega il presidente della Confcommercio – e non realizzare nello stesso punto gli eventi eviterebbe di concentrare le persone nella stessa zona”.

Di qui la richiesta di “rivalutare la decisione di concentrare tutto lungo corso Garibaldi o quantomeno farne punto di attrazione. Prendiamo esempio dalle città dove sono rinomati i mercatini di Natale: la maggior parte di queste realtà ha cambiato location portando questi eventi in zone dove possono limitare le presenza oppure in aree dove non c'è problema per l'affluenza”.