Ha respinto l'accusa di aver spacciato cocaina, peraltro ad un suo familiare, ed ha sostenuto che la droga rinvenuta in casa era per uso personale.Quaanto ai 200 e passa euro, ha affermato che si trattava di risparmi derivanti dal lavoro.
E' la versione offerta al gip Pietro Vinetti, durante l'udienza di convalida di questa mattina in Tribunale, da Gerardo De Iasio (avvocato Antonio Leone), 36 anni, di Benevento, arrestato dalla Squadra mobile per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In tutto 12 grammi di cocaina, 10 dei quali trovati nell'appartamento dell'indagato, al pari di un bilancino di precisione, a Rampa Annunziata,nel corso della perquisizione scattata dopo il fermo dell'acquirente in piazza Orsini.
Quest’ultimo, notato in precedenza nei pressi dell'abitazione di De Iasio, aveva affermato di aver comprato a Napoli quei 2 grammi di 'roba' sequestrati. Secondo gli inquirenti, a cedergliela sarebbe invece stato il 36enne, che per questo era finito ai domiciliari. Al termine, il Gip ha confermato gli arresti domicilari.