Cava de' Tirreni

Martedì i genitori di Arianna Manzo incontreranno il governatore della Campania, Vincenzo De Luca ed i vertici del “Cardarelli” per provare a chiudere una vicenda che si protrae da troppi anni. Ma nel frattempo la vicenda della “bambina di legno” si è arricchita di un nuovo capitolo. L’Agenzia delle Entrate ha inviato ai genitori della ragazza di Cava de’ Tirreni - nata sana ma divenuta tetraplegica per un presunto errore medico - una cartella esattoriale da oltre 81mila euro. L'avviso di pagamento è legato alla sentenza di primo grado con la quale il Tribunale di Salerno ha condannato il “Cardarelli” a pagare alla famiglia Manzo un risarcimento di 3 milioni di euro per un presunto errore medico commesso ai danni della ragazza. La vicenda, al momento, è al vaglio della Corte d’Appello, al pari del maxi-risarcimento. Ma l’Agenzia delle Entrate ha chiesto comunque alle parti il pagamento dell’imposta relativa alla sentenza. Una vicenda che lascia «interdetto» l’avvocato Mario Cicchetti e per la quale la famiglia Manzo rischia un pesante pignoramento. «Questa storia rappresenta la cartina di tornasole di un'Italia che troppo spesso non funziona. Mi auguro - ha aggiunto Cicchetti - che al prossimo incontro si possa chiarire anche questo increscioso aspetto. Diversamente sarà la corte d'Appello di Salerno a dover sancire questa situazione».