Benevento

Chiarimenti sui rapporti con imprenditori e imprese casertane, è quello che chiedono Rosetta De Stasio, Luigi Diego Perifano e Angelo Moretti con una nota diffusa nel pomeriggio. Ne riportiamo il testo, chiarendo che i contenuti sono al vaglio della Direzione distrettuale e fanno riferimento a fatti e circostanze ancora ben lontani dal rappresentare il quadro complessivo dell'operazione investigativa in corso.

«A seguito dell’arresto dell'imprenditore casertano Giuseppe Diana, autorevoli fonti giornalistiche (la fonte non è identificata e ufficiale ndr) riferiscono che lo stesso, ritenuto affiliato al clan dei casalesi di Michele Zagaria, in occasione delle elezioni europee del 2019 avrebbe sostenuto candidati appartenenti ad una specifica area politica di Benevento. Il Gruppo di Investigazioni sulla Criminalità Organizzata (GICO) della Guardia di Finanza di Firenze ha quantificato in circa 400 voti il consenso elettorale dirottato sui candidati. In altro articolo (la fonte non è identificata e ufficiale ndr) si riferisce che “gli interessi dei casapesennesi nella zona di Isernia e nel Beneventano, stando alla tesi dei finanzieri, dopo il 2019 si sarebbero gradualmente intensificati. Hanno partecipato a diversi bandi e gare pubbliche e, in molte occasioni, dice il Gico”, le ditte riconducibili alla famiglia Diana “sono risultate vincitrici”. Per tale ragione, sempre secondo le ricostruzioni giornalistiche, gli atti raccolti dal Gico sono stati trasmessi alla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Dato il clamore suscitato presso la pubblica opinione dalle attività di indagine, riteniamo oltremodo opportuno ed auspicabile che l’Amministrazione Comunale, nell’immediatezza e mediante i necessari riscontri, fornisca le più ampie rassicurazioni sul fatto che nessuna delle imprese di proprietà della famiglia Diana, o comunque ad essa riconducibili mediante meccanismi di partecipazione/controllo societario, sia risultata affidataria di appalti da parte del Comune di Benevento a far data dal maggio 2019 ad oggi».