Non faceva sue due partite consecutive dagli scorsi playoff quando al “Partenio-Lombardi” superò prima il Palermo (1-0) nel ritorno degli ottavi di finale e poi il Südtirol (2-0) nell'andata dei quarti. L'Avellino, reduce da sette risultati utili di fila, due vittorie consecutive e dal primo successo esterno stagionale in campionato, ha ora l'opportunità di allungare la striscia, toccando quota 3, battendo l'AZ Picerno tra le mura amiche sabato prossimo, alle 17,30, nella quindicesima giornata del girone C di Serie C. E, allora, non c'è sosta per i biancoverdi, spettatori interessati del posticipo tra Turris – Catanzaro (ore 17,30), ma allo stesso tempo di tornare in campo per allenarsi perché è già scattato il conto alla rovescia per il match coi lucani. Nel pomeriggio seduta di scarico per chi ha giocato ieri al “San Filippo-Scoglio” ed atletica per chi non è sceso in campo o è subentrato. Oltre ad eventuali acciacchi ereditati sul rettangolo di gioco ai limiti della praticabilità, su cui è stata giocata la sfida con l'ACR Messina, da valutare le condizioni di Ciancio, costretto a dare forfait per problemi a un flessore nel corso della seduta di rifinitura precedente all'ultima gara. Continuerà, nel contempo, il percorso di monitoraggio relativo al grado di recupero del lungodegente Scognamiglio mentre, come anticipato da Braglia nella conferenza all'antivigilia dell'ultima partita, è atteso il rientro in gruppo di Carriero.
Avellino, subito sotto col Picerno. Fari sull'infermeria: da valutare in 3
Caccia alla terza vittoria consecutiva, immediata ripresa degli allenamenti al "Partenio-Lombardi"
Marco Festa