Avellino

Allerta tra i comuni irpini per il covid che avanza e sono sempre più numerose le famiglie colpite dal contagio, isolate a casa. Duecentonovantacinque casi in una settimana. E’ il picco di positività più alto registrato dal maggio scorso in Irpinia, sul fronte dell'emergenza Covid. L’indice Rt in Irpinia è in aumento. E lo dimostrano anche i casi che sono stati registrati nelle ultime 24 ore, con altri 49 contagi. Esplode il contagio nel capoluogo. Sono 9 i casi spuntati in un colpo solo in città dove aumenta il numero delle famiglie isolate. Aumenta anche il numero delle classi in dad. A risultare positivo anche un docente dell’istituto alberghiero di Avellino. E` scattata la didattica a distanza per due classi. Spia rossa anche ad Ariano Irpino: con ulteriori 10 infetti. Torna la paura sul Tricolle come ai tempi peggiori della pandemia e trema anche tutta la Valle Ufita. Intanto i referenti sindacali dei sanitari rinnovano una richiesta al Manager Morgante per riaprire l'area Covid del Frangipane di Ariano Irpino. Dal 7 ottobre scorso, dopo aver dimesso gli ultimi due pazienti (guariti), l’area covid dell’ospedale Frangipane ha cessato l’attività. In tutto erano 32 i posti letti a disposizione, dei quali 6 di terapia intensiva, 10 di subintensiva e 16 a bassa intesità di cure. «Si è pienamente entrati nelle quarta ondata», ha detto l’altro giorno il presidente della Regione De Luca. Aggiungendo: «Se cresce la percentuale di positivi soprattutto non vaccinati avremo gli ospedali di nuovo ingolfati». Attualmente c'è solo il Moscati a far fronte alle richieste di ospedalizzazione. Domani summit con De Luca con i manager per fare il punto sui posti letto disponibili. A De Luca si sono rivolti, i sindacalisti del Nursind di Avellino. «Siamo impreparati alla quarta ondata». E` l’incipit di una lettera inviata al presidente dal segretario territoriale del Nursind Romina Iannuzzi. "L’aumento dei contagi nel nostro territorio sta mettendo a nudo per l’ennesima volta criticita` gestionali e organizzative».