Caccia al settimo risultato utile consecutivo, ma soprattutto al secondo successo di fila che varrebbe la prima vittoria stagionale in trasferta e la definitiva contro-svolta dopo un avvio di campionato balbettante. L'Avellino, allo stadio “San Filippo-Scoglio”, torna a sfidare il Messina a distanza di poco meno di 12 anni dall'ultima volta: era il 29 novembre 2009 e quella gara, valida per il girone I di Serie D, finì 1-1. Si riabbracciano due tifoserie storicamente legate (266 i tifosi irpini attesi in Sicilia), tornano a incrociarsi le strade con l'ex tecnico dei biancoverdi Capuano, ma alle 17,30, quando arriverà il fischio d'inizio della gara valida per la quattordicesima giornata del girone C di Serie C, ci sarà spazio solo per la voglia di prevalere sull'avversario per compiere un importante passo in avanti verso il raggiungimento dei rispettivi obiettivi stagionali.
Sponda biancoverde, Braglia ha individuato nel 4-2-3-1 la soluzione finale di una lunga ricerca tecnico-tattica che ha condizionato, work in progress, anche le scelte di mercato e le indirizzerà nel corso della finestra di riparazione del prossimo gennaio, ormai alle porte. Due soli ballottaggi di formazione da risolvere. In difesa Sbraga è in preallarme se Silvestri non dovesse avere il via libera dallo staff medico per scendere in campo dopo la frattura composta di una costola, rimediata a Palermo, ma il palermitano dovrebbe esserci, salvo colpi di scena, proprio per la sua feroce volontà di stringere i denti pur di giocare, a prescindere dall'ok medico. Difficile, ma non impossibile, pure che il romano, in gol su punizione contro il Taranto e che si è riscattato alla grande dopo essere stato ai margini del progetto tecnico, possa scalzare Dossena, al rientro dopo un turno di squalifica. In attacco Maniero non dovrebbe essere rischiato dal primo minuto: già contro gli ionici ha bruciato le tappe per il suo rientro in campo e la linea della prudenza, con un nuovo impiego a gara in corso, dovrebbe essere privilegiata. Plescia titolare è la soluzione più verosimile.
Fronte giallorosso, tra Covid, infortuni e calciatori fuori per scelta tecnica sono solo 19 i calciatori a disposizione e potrebbero essere svelati nuovi forfait solo al momento della consegna delle distinte ufficiali. In forte dubbio Adorante e Vukusic in attacco, in preallarme Busatto.
ACR Messina – Avellino, le probabili formazioni.
Stadio “San Filippo-Franco Scoglio” (ore 17,30)
ACR Messina (3-5-2): Lewandowski; Celic, Carillo, Mikulic; Gonçalves, Catania, Fofana, Simonetti, Sarzi Puttini; Adorante, Vukusic. A disp.: Fusco, Fantoni, Rondinella, Konate, Marginean, Russo, Distefano, Busatto. All.: Capuano.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Balde, Damian, Fazzi, Matese, Morelli, Milinkovic.
Ballottaggi: Adorante – Busatto: 51% - 49%; Vukusic – Busatto: 51% - 49%.
Diffidati: Carillo, Morelli, Sarzi Puttini, Fofana.
Avellino (4-2-3-1): Forte; Ciancio, Dossena, Silvestri, Tito; Aloi, D'Angelo; Micovschi, Kanoute, Di Gaudio; Plescia. A disp.: Pane, Pizzella, Rizzo, Bove, Sbraga, Mignanelli, Matera, De Francesco, Mastalli, Gagliano, Messina, Maniero. All.: Braglia.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Carriero, Scognamiglio.
Ballottaggi: Silvestri – Sbraga: 55% - 45%; Dossena – Sbraga: 55% - 45%; Plescia – Maniero: 55% - 45%.
Diffidati: Carriero.
Arbitro: Collu della sezione di Cagliari. Assistenti: Miniutti della sezione di Maniago e Centrone della sezione di Molfetta. Quarto Ufficiale: Milone della sezione di Taurianova.