Luca Curatoli è ripartito alla grande. Lo ha fatto tirando bene nella prima tappa della Coppa del Mondo di sciabola maschile, il Grand Prix FIE andato in scena ad Orleans in Francia. Il napoletano ha confermato di essere tra i migliori al mondo nella specialità salendo sul secondo gradino del podio. Per lui giornata fantastica che conferma la sua caratura di atleta di vertice.
Vittoria agevole contro il francese Barloy (15-7) all’esordio, poi nei sedicesimi si è sbarazzato nel derby tutto tricolore di Nardella battuto 15-12. Assalto più complicato quello contro il coreano Lee, ma il napoletano ha confermato ancora una volta tutto il suo valore gestendo al meglio la situazione e chiudendo 15-13. Ancora un coreano nei quarti di finale, questa volta il portacolori delle Fiamme Oro si è trovato davanti Junho Kim che si è aggiunto all’elenco degli eliminati col punteggio di 15-9.
In semifinale Curatoli ha avuto il difficile compito di essere l’unico rappresentante europeo. Sulla sua strada ha trovato il giapponese Yoshida domato per 15-10 senza troppi affanni. L’assalto vinto gli ha regalato la sua sesta finale in Coppa del Mondo dopo quelle vinte a Mosca (2016-2017) e Padova e quelle perse sempre a Mosca (2017-2018), Varsavia e Montreal. Ancora una volta sulla sua strada ha trovato un coreano ma questa volta l’azzurro si è dovuto inchinare alla grande superiorità di Kim Junghwan, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo che in semifinale aveva avuto la meglio sul connazionale Oh. Non c’è mai stata storia con l’asiatico che ha travolto il campione partenopeo per 15-3 prendendosi il primo gradino del podio della prima tappa di Coppa del Mondo post pandemia. Per Curatoli una giornata molto positiva che ha regalato una grande soddisfazione anche al Commissario Tecnico Gigi Taranti, subito sul podio alla sua prima gara nelle vesti di capo della sciabola azzurra.