Montoro

In auto aveva materiale che fa pensare subito a un attentato. Ma questo aspetto si chiarirà lunedì in sede di udienza di convalida, quando l'uomo avrà la possibilità di rispondere alle domande del gip.

Nel frattempo i carabinieri di Solofra hanno eseguito nei suoi confronti, un fermo. Si tratta di un 37enne di Montoro. L'arresto rientra nell'ambito dei controlli e delle perquisizioni disposte dal comando provinciale dei carabinieri di Avellino nei confronti di persone di possibile interesse operativo.

E, dunque, proprio durante una serie di perquisizioni, i carabinieri dell’Aliquota Operativa, con il supporto dei colleghi della locale stazione e degli artificieri del comando Provinciale di Napoli, hanno arrestato l'uomo con l'accusa di detenzione illegale di esplosivi.

All’esito della perquisizione eseguita presso l’abitazione dell'uomo, a Montoro, sono stati infatti rinvenuti 3 ordigni esplosivi artigianali, privi di etichettatura, custoditi nel bagagliaio della sua auto. Nel corso dell’attività, è stata anche rinvenuta della sostanza stupefacente di tipo marijuana, sottoposta a sequestro insieme al materiale utile per il confezionamento delle dosi, alla somma di 105 euro (verosimile provento dell’illecita attività di spaccio) nonché due taniche contenenti 50 litri di gasolio di dubbia provenienza. Su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, il 37enne è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari. Lunedì, difeso dall'avvocato Fabio Tulimiero, dovrà essere ascoltato dal gip per la convalida e la successiva direttissima. In queste sede l'uono dovrà chiarire il possesso dell' esplosivo. 

Le indagini continuano, sempre nell'ambito dei controlli del territorio. Controlli intensificati, soprattutto in seguito all'attentato subito dal maresciallo dell'Arma dei carabinieri di Montoro. Ingoti tra la notte di sabato e domenica posizionarono un ordigno sotto la sua vettura e gli incendiarono con del liquido infiammabile la parte posteriore dell'auto.