Benevento

L'opposizione torna sulla vicenda del dissesto e invia al Ministero dell'Interno, alla Prefettura, alla Corte dei Conti e al Collegio dei Revisori dei Conti del Comune un'istanza affinchè effettuino pertinenti valutazioni del caso, ed adottino i provvedimenti richiesti dalle normative vigenti ove venga accertata la rispondenza della situazione di fatto a quanto rappresentato dalla Commissione Straordinaria di Liquidazione. Si torna dunque sulla relazione della Commissione Straordinaria di Liquidazione dello scorso 15 settembre.

I consiglieri Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Floriana Fioretti, Angelo Miceli, Luigi Diego Perifano, Antonio Picariello , Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera e Maria Letizia Varricchio sottolineano che “con la relazione “Aggiornamento procedura di liquidazione dissesto finanziario del Comune di Benevento”, indirizzata al Ministero dell’Interno Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali- Direzione C.le per la Finanza Locale nonché alla Prefettura di Benevento, la Commissione Straordinaria di Liquidazione ha inteso segnalare agli organi ministeriali competenti una serie di criticità rilevate nel corso delle proprie attività di istituto relative a: Disponibilità di locali e ambienti idonei allo svolgimento delle funzioni; Assegnazione di personale di provata esperienza professionale; Istruttoria ai sensi dell’art.254 T.U.EE.LL; Ammissione alla massa passiva delle istanze di insinuazione presentate dai creditori; Accertamenti residui attivi; Maggiori entrate tributarie derivanti da nuovi accertamenti; Alienazione del patrimonio disponibile e Fondo anticipazione di liquidità.

I rilievi contenuti nella Relazione, per come circostanziati, risultano particolarmente significativi e, per certuni aspetti, addirittura allarmanti; con particolare riguardo alle maggiori entrate tributarie ed al relativo mancato trasferimento all’OSL, la Commissione straordinaria di Liquidazione ha ritenuto di evidenziare quanto di seguito testualmente riportato: “Sono stati mandati in pagamento gli accertamenti relativi al 2013, 2014, 2015 e 2016 (…) Tuttavia, nonostante si sia in possesso di carte contabili da cui poter desumere gli importi incassati da parte dell’Ente per conto dell’OSL non vi è stato alcun trasferimento di somme né tampoco vi sono evidenze contabili dai bilanci da cui poter desumere quanto incassato. (…) Dall’esame della documentazione pubblicata non emergono partite creditorie da trasferire all’OSL nonostante non vi sia dubbio alcuno che gli incassi, anche per conto dell’OSL, siano stati incamerati dall’Ente.

Ciò che ha destato preoccupazione, peraltro non infondata, è la mancata rappresentazione contabile nel rendiconto di gestione di tali somme che lascerebbero intendere che alcuna somma verrà versata nelle casse dell’OSL. (…)Ne consegue che gli introiti incamerati sul conto di Tesoreria dell’Ente, ma relativi a competenze dell’OSL, non vengono evidenziati ancorchè si ha fondato motivo di ritenere il loro incameramento nelle casse del Comune di Benevento. (…) Per completezza di informazione e per correttezza professionale si rappresenta a Codesto Dipartimento, per ogni conseguente valutazione, che laddove venga accertato il mancato trasferimento delle somme anche i singoli risultati di gestione, riportati nei rendiconti approvati con delibera di Consiglio Comunale, perchè determinati anche su partite creditorie non proprie, risulterebbero inesatti dando luogo ad una rappresentazione contabile dei bilanci dell’Ente diversa da quella reale e non rispondente all’effettivo risultato di amministrazione”; Che, ove confermate, le dichiarazioni, introducono elementi di notevole incertezza anche sulla regolarità di successivi atti contabili su cui sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio Comunale”.