Nel luglio 2020 la serie B era un sogno meraviglioso. Nessuno, nemmeno il più ottimista e sognatore dei tifosi, avrebbe potuto immaginare che quindici mesi più tardi a Benevento sarebbe arrivata addirittura l’AS Roma Calcio a 5. Invece è tutto vero. Questa sera al Palatedeschi arriverà la compagine capitolina che in classifica è dietro al sorprendente Benevento di coach Cundari. Il fischio d’inizio è previsto alle 20:30 e, consiglio spassionato, sarà una partita da non perdere perché lo spettacolo è assicurato. Si affrontano due squadre diverse. I romani non hanno brillato fino ad ora. In quattro partite sono arrivate due vittorie e altrettante sconfitte. La classifica non è delle migliori anche se va detto che la squadra partiva con una penalizzazione di tre punti in classifica. Guto e compagni devono fare punti al Palatedeschi. “Questa settimana abbiamo lavorato duramente e con altissima intensità” ha chiosato il pivot della Roma. “E’ stata una settimana molto produttiva per prepararci ad una nuova battaglia contro una squadra preparata come il Benevento. Il nostro girone è molto difficile, nessuna partita è facile o già scritta, bisogna essere concentrati per centrare l’obiettivo di portare a casa i tre punti. A inizio stagione non ero al massimo, un piccolo infortunio non mi ha permesso di essere fin da subito al 100%, ma ora credo di aver trovato la condizione ottimale, sono nel mio momento migliore. Ora l’obiettivo è di pensare partita dopo partita a dare il massimo, vogliamo migliorarci per raggiungere traguardi più alti”.
A Guto ha risposto Mejuto, miglior marcatore dei sanniti con quattro gol nelle prime cinque partite. “Abbiamo lavorato sull’ambito mentale per evitare cali nella ripresa visto che ci è successo già diverse volte. Dobbiamo migliorare ma siamo sulla strada giusta. In A2 fare punti in casa è una base importante per fare bene. Loro hanno un giocatore nella Nazionale under 19 e hanno avuto più tempo per preparare questa gara non giocando lo scorso week end. Hanno un pivot (Guto ndr) importante e altre individualità di spicco. Sono bravi a difendere: sarà una guerra”. Un grande match in cui sarà decisivo anche l’apporto del pubblico.