Benevento

La notizia è piombata di buon'ora nelle case degli italiani attraverso la tv. E' arrivata da Torino, riguarda un'indagine in materia di pedopornografia diretta dalla Procura piemontese. In una nota si dà conto di tre arresti eseguiti in più regioni, uno dei quali a carico di un sacerdote della Diocesi di Benevento.

E' don Nicola De Blasio, ex parroco di San Modesto e direttore della Caritas, che la polizia postale aveva fermato lo scorso 3 novembre per la detenzione di materiale pedopornografico rinvenuto nel suo computer. Un dato che risale a nove giorni fa, da quando don Nicola è ai domiciliari, rientrato ora nel bilancio complessivo dell'inchiesta della Procura di Torino, senza alcuna nuova misura, allo stato, nei confronti del prete. Che, dunque, rimane indagato nel capoluogo piemontese, come era del resto intuibile dal decreto di perquisizione eseguito dai poliziotti.

L'inchiesta di Torino, scandita da ventisei decreti di perquisizione e – si legge - dall'arresto di un tecnico informatico 37enne residente in Piemonte, e di un giovane residente in Puglia (all'epoca dei fatti minorenne, ma creatore del canale dedicato a questa attività) , ha messo nel mirino lo scambio di foto e video di minorenni attraverso una piattaforma di messaggistica.