L'Avellino mette nel mirino l'ACR Messina, che continua i cicli di tamponi ogni 48 ore in seguito al caso di positività al Covid-19 di un calciatore riscontrato a poche ore dalla gara con il Catanzaro e dei due ulteriori (un altro calciatore, un componente dello staff medico) ufficializzati nella giornata di ieri. In difesa, davanti a Forte, Dossena, al rientro da un turno di squalifica, Sbraga, migliore in campo contro il Taranto, Bove e Silvestri, che vuole bruciare le tappe ed esserci nonostante la frattura costale composta,con contusione polmonare e piccolo pneumotorace, rimediata a Palermo, si contendono due maglie. A prescindere dal rientro di Rizzo, appiedato per un turno dal giudice sportivo per il rosso rimediato al “Barbera” è, invece, certa la presenza sulle corsie laterali di Ciancio, a destra, e Tito, a sinistra. Al “San Filippo” dovrebbe configurarsi il ritorno di Carriero, fuori da Andria dove si è procurato una fastidiosa distorsione alla caviglia sinistra: se dall'inizio, al posto di Aloi, o a gara in corso si vedrà. D'Angelo sarà l'altro interno con Mastalli, Matera e De Francesco indietro nelle gerarchie e che, in ogni caso, se dovessero avere una chance giocherebbero in sostituzione di Aloi. La batteria di trequartisti senza alternative, composta da Micovschi, Kanoute e Di Gaudio agirà alle spalle di uno tra Plescia e Maniero: da valutare se quest'ultimo sia in condizioni di scendere in campo dal primo minuto dopo aver stretto i denti per rientrare in anticipo, rispetto a quanto previsto, trovando pure la via della rete. Gagliano e Messina si accomoderanno in panchina.
Avellino, in quattro per due maglie in difesa. Carriero verso il rientro
Da risolvere un ballottaggio a centrocampo e uno in attacco per la sfida all'ACR Messina
Marco Festa