Le bare erano accostate l'una all'altra. Vicine, come lo sono state nella vita anche se per troppo poco tempo. Vincenza Avallone, 38 anni, e la figlia Greta di appena 2, sono volate in cielo dopo il tragico incidente avvenuto martedì sulla Strada Statale 19 tra Eboli e Battipaglia.
Questa mattina, nella chiesa di Bartolomeo di Eboli, i funerali di una tragedia che ha sconvolto due comunità. Lutto cittadino, lacrime e dolore. Un composto applauso ha scandito l'ingresso in chiesa dei feretri. Poggiati davanti all'altare, insieme alle foto che ritraevano mamma e figlia.
Centinaia le persone che hanno presenziato alla cerimonia funebre, in primis gli amministratori ebolitani e battipagliesi ed i colleghi carabinieri di Nunzio. Il militare, in servizio a Vietri di Potenza, quella maledetta mattina di martedì ha perso sia la compagna che la figlia piccola.
Soprattutto a lui e agli altri parenti si è rivolto don Alfonso nell'omelia: "Non cercate la pace attingendo alle risorse umane. Enza e Greta, che hanno raggiunto la Gerusalemme celeste, troveranno al cospetto di Dio la risposta alle domande".