Benevento

Erano scappati insieme da Kabul dopo il ritiro delle truppe americane. Avevano avuto la fortuna, la possibilità di essere tra coloro che erano riusciti a salire a bordo degli aerei italiani che avevano trasportato nel nostro Paese migliaia di persone in fuga dai talebani.

Lui 34 anni, lei 24: in comune la scelta forzata di abbandonare la loro terra alla ricerca di un posto sicuro e al riparo da vendette. Una condizione di disperazione che avrebbe dovuto rafforzarne il legame, che si è invece spezzato sotto il peso delle condotte di cui l'uomo si sarebbe reso responsabile, per le quali lo scorso 29 settembre era stato arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Questa mattina si sono nuovamente ritrovati dinanzi al gip Maria Di Carlo, nell'incidente probatorio chiesto dal sostituto procuratore Giulio Barbato per acquisire la prova prima del dibattimento. E' stata lei, assistita dall'avvocato Valeria Crudo, a ribadire le accuse nei confronti del 34enne, difeso dall'avvocato Nicola Colicchio.

Ha raccontato che, volta partiti dall'aeroporto di Hamid-Karzai, erano arrivati in Italia e per circa un mese erano rimasti a Roma. Poi erano stati entrambi assegnati ad un centro di accoglienza di Paupisi, dove la donna sarebbe diventata il bersaglio delle richieste di denaro del 34enne. Che, facendole credere di poterla aiutare a raggiungere il fratello in Australia, avrebbe preteso 5mila euro. Aggiungendo anche che, se non avesse pagato, avrebbe rischiato di essere rimpatriata.

Facile immaginare la paura nella quale era precipitata la 24enne, che per questo aveva convinto il familiare, lontano migliaia di chilometri, a sborsare un anticipo di 2mila euro. Un versamento sul quale erano poi sorti, comprensibilmente, una serie di dubbi che avevano spino la giovane a confidarsi con una operatrice della struttura.

Il passo successivo era stata la denuncia ai carabinieri, con l'avvio di una inchiesta sfociata nella custodia in carcere per il 34enne, che mai e poi mai lei, scoppiata in lacrime quando è uscita dall'aula, avrebbe immaginato potesse comportarsi così. Una brutta storia. Una storia tristissima.