Los Angeles 2028 è lontanissima. Per ora sembra solo un miraggio. Un vero e proprio sogno riservato a chi di ottimismo si nutre giornalmente. Ma i canottieri italiani non possono non seguire cosa accade in una delle città più famose del mondo. I Giochi torneranno dopo che erano stati ospitati nel 1984 ma con tante novità. Gli Usa ospiteranno le Olimpiadi dopo 32 anni, l’ultima fu Atlanta 1996, edizione passata alla storia per l’attentato al Parco Olimpico e anche per aver avuto l’edizione del centenario. Dalla seconda volta di Los Angeles –la prima fu nel 1932- sono passati invece 44 anni.

Le gare di canottaggio dell’epoca si svolsero a Lake Castias. Quel bacino era stato accantonato per l’edizione 2028 in favore di Laker Perris, ma adesso il comitato organizzatore ha cambiato nuovamente idea trovando una terza soluzione. Lake Perris nasce in una zona più popolata anche per favorire l’afflusso di pubblico, ma la World Rowing ha votato positivamente la proposta di LA2028 di spostare il canottaggio dell’Olimpiade americana al Long Beach Marine Stadium, sede dei Giochi Olimpici di Los Angeles 1932.

Lo stadio marino di Long Beach, la settima cittadina della California per popolazione e distante poco più di 30 chilometri da Los Angeles, dopo i Giochi del ’32 è diventato uno dei poli di allenamento della Nazionale di canottaggio americana. Dunque, se la scelta resterà quella definitiva, i canottieri campani che sognano Los Angeles 2028, “forse” sanno già la sede di gara, sempre se qualcuno non deciderà di cambiare nuovamente idea.