Benevento

Lo aveva annunciato questa mattina: un'interrogazione in Regione per valutare l'operato dell'Asl di Benevento sulla campagna vaccinale antinfluenzale. Nel pomeriggio, il consigliere regionale Luigi Abbate ha rincarato la dose ed ha snocciolato i termini della vicenda che ora diventa anche politica.

“E’ mio dovere istituzionale porre la massima attenzione alle scelte del management dell’Asl di Benevento, anche in relazione all’organizzazione delle attività in questa delicatissima fase emergenziale, dove si sovrapporranno le vaccinazioni per l’influenza stagionale e le terze dosi della vaccinazione anti-Covid. Gli effetti di tale scelta ricadranno sulla collettività, che ho l’onore di rappresentare nelle sedi istituzionali della Regione Campania”. A dichiararlo il consigliere regionale Gino Abbate.
“Non è tollerabile assistere a campagne comunicative dell’Asl finalizzate alla sensibilizzazione della campagna vaccinale che prevede un protagonismo dei medici di base, senza fornire ai professionisti della medicina di base sannita adeguata conoscenza delle scelte effettuate e senza nessuna certezza circa alla disponibilità del tempo nel reperimento delle scorte”.
Secondo il medico e consigliere regionale del partito Noi Campani di Clemente Mastella “L’unico effetto di tale attività ‘promozionale’ delle virtù del management dell’Asl di Benevento è quello di aver creato l’assalto agli studi dei medici di base, privi di scorte di vaccino influenzale e certezza circa i tempi di consegna con evidenti situazioni di tensione e frustrazione della categoria, già fortemente sottoposta a stress per la lunga fase emergenziale legata alla pandemia che affligge il mondo intero dalla primavere del 2020”.
Poi l'annuncio: “Sara mia premura formalizzare delle interrogazioni a riguardo e formalizzare la richiesta di audizione del management dell’Asl di Benevento nella competente commissione Sanità di cui sono componente, così da poter affrontare e approfondire tutti questi aspetti intimamente connessi anche all’organizzazione della stessa azienda sanitaria.
Non solo vaccini e gestione della prevenzione contro l'influenza: "Particolare attenzione sarà anche posta – rimarca ancora -, nella tutele degli interessi della collettività sannita ad aspetti legati all’organizzazione della struttura dirigenziale, anche alla luce delle recenti censure dell’Anac in merito alla rotazione degli incarichi dirigenziali nonché alle motivazioni poste sulla base della mancata approvazione del rendiconto consuntivo nei tempi previsti dalla legge...”.