Vinicio Capossela sarà in scena al Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno giovedì 11 novembre alle ore 20 con lo spettacolo "Bestiale Comedìa".
Dopo Bestiario d’amore, iin estate è partita la seconda parte del tour di Vinicio Capossela con Bestiale Comedìa, un concerto per celebrare i 700 anni della morte di Dante Alighieri.
"Gli anniversari offrono l’occasione di misurare il tempo che passa e i mutamenti che porta, ma offrono anche l’opportunità di valutare il tempo che non è passato e ciò che è restato immutato, in modo da poterlo riscattare. Quest’anno che ricorre il settecentesimo della morte di Dante Alighieri, è dunque parso naturale che Vinicio Capossela, artista che da tempo orienta la sua ricerca alla riattualizzazione di figure e motivi antichi fuori delle ingiunzioni dell’attualità, abbia pensato un progetto che dal confronto con la Divina commedia tragga punti d’orientamento per una navigazione dantesca nel proprio repertorio - si legge nella nota stampa di presentazione dell'evento culturale -. Se quello di Dante è infatti un viaggio tra i morti per salvare i vivi, la Bestiale Comedìa, vuol essere un itinerario nell’immaginazione musicale e letteraria per redimere il reale dallo smarrimento in cui sembra gettato".
"La ricerca musicale, artistica e letteraria che Vinicio Capossela porta avanti da tempo è ricca di riferimenti danteschi. Sebbene le citazioni esplicite ad alcuni passi della Divina Commedia siano presenti in particolare in alcuni brani dell’album Marinai, profeti e balene del 2011, in tutta la discografia di Capossela riecheggia l’universo metafisico dantesco attraverso una ricerca della ritualità, del primordiale, delle radici mitiche della propria cultura, tutta volta a decifrare e restituire la complessità dell’animo umano. Il concerto per celebrare l’anniversario della morte di Dante Alighieri attingerà dunque da questa vasta discografia: un vero e proprio viaggio nell’aldilà tra santi, creature mitiche, bestie, eroi e, soprattutto, peccatori. I compagni di questa impresa saranno due musicisti di grande talento, il poliedrico Vincenzo Vasi e il virtuoso Raffaele Tiseo che, come Virgilio e Beatrice, affiancheranno il cantautore e gli daranno coraggio nel confrontarsi con una delle opere più vaste, monumentali e magnifiche della storia della letteratura mondiale".