Salerno

Questa mattina, in piazza Amendola a Salerno, si è tenuto il presidio per lo sciopero nazionale dei servizi dell'Igiene Ambientale, in tutte le imprese pubbliche e private. Anche sotto la pioggia, i lavoratori del settore, provenienti da tutta la provincia, non si sono sottratti per manifestare contro il mancato rinnovo del CCNL da oltre 28 mesi.

La protesta è stata promossa da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, che puntano il dito contro le associazioni datoriali, Utilitalia per la parte pubblica, Confindustria Cisambiente e Fise/Assoambiente per quella privata, insieme alle tre centrali cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop, “responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore: dopo aver perso tempo lasciando che ben 27 mesi trascorressero dalla scadenza del contratto, hanno poi posto condizioni inaccettabili di fatto mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire”, come si legge nel comunicato unitario. I rappresentanti delle sigle sindacali, questa mattina, hanno preso parte alla manifestazione in piazza chiedendo risposte anche al Prefetto.

In provincia di Salerno ha incrociato le braccia circa il 60% degli operatori dei settore. Lo sciopero nazionale sarà per l’intera giornata e riguarderà tutti i turni di lavoro con inizio nella medesima giornata.