Salerno

Aziz Abbes Mouhiidine non è riuscito nell’impresa di portare in Campani il titolo mondiali della categoria fino a 92 kg. Ci ha provato fino alla fine ma l’esperienza e la classe del cubano Julio La Cruz Peraza ha avuto la meglio. 

Primo round- E' più alto l’azzurro e ha leve lunghe. Il cubano è un pugile che sa difendersi bene, offre poco spazio ed è pronto a contrattaccare. L’italiano piazza un bel destro che il cubano ha sentito. Mouhiidine danza sul ring, cerca quel ritmo che il suo rivale non vuole dargli legando a trenta secondi dalla fine del primo round per ben due volte. Una testata provoca una ferita sopra all’occhio sinistro dell’azzurro che sanguina e viene assistito a bordo ring. Nonostante una maggiore intraprendenza di Mouhiidine, tre giudici optano per un punteggio favorevole al cubano, bravo a piazzare un paio di colpi, e gli altri due scelgono l’italiano. 

Secondo round- Julio La Cruz Pedraza schiva con personalità e abilità gli attacchi dell’azzurro che non trova il bersaglio grosso. Il due volte campione Olimpico è in pieno controllo mentre Mouhiidine è costretto a fermarsi ancora per tamponare la ferita. Il cubano tocca e va a segno con un sinistro, Mouhiidine prova a rispondere ma non trova il volto dell’avversario. Poi arriva una buona combinazione dell’azzurro che obbliga il rivale alle corde. Secondo i giudici anche la seconda ripresa è del cubano che questa volta raccoglie il parere positivo di tutti e cinque.  

Terzo round- Per vincere l’oro Mouhiidine dovrà fare un mezzo miracolo. Il cubano lega, non dà al salernitano la possibilità di entrare in ritmo e fare il suo pugilato. L’Olimpionico controlla ma Mouhiidine va a segno con una buona combinazione che costringe l’avversario, con grande esperienza, a legare velocemente per evitare altri colpi. La Cruz Peraza nel momento di difficoltà reagisce con un destro che gli regalerà punti, poi evita il contatto con Mouhiidine girando lontano dell’avversario in attesa del gong che arriva a sancire la sua vittoria. Il fenomeno cubano è stato in difficoltà e ha usato tutta la sua classe e l’esperienza per evitare i colpi del campano. Abbraccio finale tra i due in attesa del verdetto che arriva ed è chiarissimo: il nuovo campione del mondo è Julio La Cruz Peraza. Grandi applausi comunque per Aziz Abbes Mouhiidine che porta a casa una splendida medaglia d’argento e lancia un chiaro messaggio ai rivali: in futuro ci sarà anche lui in lizza per le medaglie a Mondiali ed Olimpiadi.