Altavilla Silentina

Botta e risposta tra gli amministratori del Comune di Altavilla Silentina. Rottura totale tra i consiglieri di minoranza Giardullo, Bacco e Polito e la maggioranza. 

Ieri mattina, i consiglieri Giardullo, Bacco e Polito "nell'esercizio delle proprie funzioni" hanno fatto accesso agli uffici comunali per "garantire, attraverso richiesta di documentazione, la trasparenza dell'operato dell'attuale amministrazione". Nel corso della loro "visita" sarebbero pero stati ostacolati dal vicesindaco e da due consiglieri  che avrebbero impedito ai tre rappresentanti della minoranza di "svolgere il proprio dovere". Il tutto è stato denunciato tramite un post via social. 

"Addirittura il vicesindaco ha inveito contro urlando più volte contro il consigliere Giardullo - si legge nell'accusa condivisa dalla pagina facebookl del gruppo consiliare Per Ricominciare - Il regolamento comunale prevede che: un consigliere di minoranza può fare accesso agli atti in qualsiasi momento, che nel momento della richiesta un componente della maggioranza non è tenuto a conoscere i motivi della richiesta. A questo punto sorge spontanea una domanda: perché inveire più volte contro a persone che stavano facendo solo il proprio dovere nel rispetto del regolamento?" 

Non si è fatta attendere la risposta da parte della maggioranza che ha denunciato "fatti riportati in maniera non corretta e tendenziosa".

Il particolare, per l'amministrazione, il consigliere Giardullo avrebbe occupato impropriamente la postazione di lavoro di un funzionario comunale e consultato "dati sensibili senza essere autorizzato".

Inoltre, il consigliere sarebbe stato semplicemente invitato "ad assumere atteggiamenti consoni con le regole della buona educazione e sopratutto di non intralciare il lavoro altrui". 

"Sono giorni che il dott. Giardullo assale gli uffici comunali con dei veri e propri blitz, nell'intento di smascherare chi o che cosa, impedendo di fatto il normale svolgimento delle attività comunali. L'accesso agli atti è normato da un regolamento che precisa modi e tempi. Ricordiamo inoltre, al consigliere Giardullo, che per l'accesso agli uffici comunali da parte dei consiglieri è obbligatorio esibire il green pass. Obbligo al quale lo stesso si è sottratto, rifiutandosi di esibirlo all'impiegato preposto e mettendo di fatto in pericolo la salute dei dipendenti e dei cittadini presenti nella casa comunale. Alla luce di quanto riportato non vi è stato nessun impedimento all'esercizio delle proprie funzioni nei confronti del dott. Giardullo ne degli altri consiglieri di minoranza presenti", denunciano dalla maggioranza. 

"La democrazia è una forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all'esercizio del potere e che la libertà di ognuno finisce dove inizia quella dell'altro. Dispiace che un concetto così nobile venga strumentalizzato con così tanta superficialità. La "Casa Comunale" è di tutti i cittadini altavillesi e non degli amministratori pro-tempore il cui compito, è solo ed esclusivamente quello di mettersi al loro servizio", la conclusione.