Sabato alle 14:00 gli All Blacks torneranno a calcare il rettangolo di gioco dello Stadio Olimpico di Roma. Un grande onore per tutti gli appassionati della palla ovale che sono pronti ad applaudire e ammirare la squadra più iconica e forte del pianeta terra. Gli azzurri sono sulla carta la vittima sacrificale, ma da questo match potranno ricavare morale se verrà interpretato nel modo giusto. Nella rosa ci sono anche due campani. Il primo, il sannita Carlo Canna è un veterano e partirà dalla panchina per poi entrare a partita in corso. Il secondo, il giovane napoletano Alessandro Fusco, è l’esordiente di questo “tour” e si accomoderà in tribuna sperando di esordire o contro l’Argentina o con l’Uruguay. Il Sei Nazioni è lontano solo tre mesi e questi match servono all’esordiente tecnico Kieran Crowley per capire il materiale che ha tra le mani. Dal canto ospite, invece, la trasferta italiana è stata molto apprezzata come ha dichiarato il tecnico neozelandese Ian Foster,
“Abbiamo avuto una splendida settimana qui a Roma, è molto stimolante allenarsi in questa città, sperimentare una nuova cultura nonostante le limitazioni e creare nuova energia come in ogni tour. Siamo pronti e preparati per il weekend, sappiamo che è una grande partita per noi per migliorare le nostre abilità e la capacità di prendere decisioni sul campo, un aspetto su cui ci siamo concentrati in settimana. Abbiamo scelto la squadra per muovere passi avanti sotto questi aspetti del gioco dopo la partita vinta in Galles. L’Italia ha un nuovo capo allenatore, avranno una nuova filosofia di gioco e questo giocherà a nostro favore, significa che potremo scendere in campo con un po’ di margine. L’Italia sicuramente non è soddisfatta dei più recenti risultati avuti nel Sei Nazioni, ma solitamente l’arrivo di un nuovo staff segna un’inversione di tendenza e sappiamo che giocheranno con grande passione di fronte al loro pubblico”.
Di seguito il XV scelto da Foster per sfidare l’Italia.
15 Damian McKenzie (38 caps)
14 Sevu Reece (15 caps)
13 Braydon Ennor (3 caps)
12 Quinn Tupaea (5 caps)
11 George Bridge (11 caps)
10 Richie Mo’unga (29 caps)
9 Brad Weber (15 caps)
8 Hoskins Sotutu (9 caps)
7 Same Cane (75 caps) - capitano
6 Luke Jacobson (11 caps)
5 Josh Lord (1 cap)
4 Tupou Vaa’i (9 caps)
3 Tyrel Lomax (12 caps)
2 Dane Coles (77 caps)
1 George Bower (9 caps)
a disposizione
16 Asafo Aumua (5 caps)
17 Ethan de Groot (3 caps)
18 Ofa Tuungafasi (42 caps)
19 Samuel Whitelock (129 caps)
20 Shannon Frizell (15 caps)
21 Finlay Christie (4 caps)
22 David Havili (12 caps)
23 Jordie Barrett (32 caps)